MODA / MODE – IL SEGRETO DEL BALCONE PIU’ FIORITO
di Elena Vada______
Quest’anno, poche partenze. Non si vedono valigie e bagagliai pieni. Ferie brevi. A volte, solo fine settimana. Qualche fortunata famiglia, torna al paesello natio, nord o sud che sia.
Noi che restiamo in città, ci consoliamo su balconi e terrazzi. Al mattino presto (ore 6.00) e alla sera tardi (circa le 22.00) annaffiamo vasi di fiori o d’erbe aromatiche, orgogliosissimi del rigoglioso basilico, rosmarino, menta, timo, pepe.
Di pomeriggio, seduti con la tazzina di caffè in mano, (ricordate Eduardo De Filippo in “Questi Fantasmi”?) commentiamo … Che?
Sono chiacchiere da pianerottolo di condominio e poi c’è la sfida: “Qual è il balcone più fiorito e qual è il segreto di tale successo?”
Tra le tante dette:
– La posa del caffè messa nella terra del vaso…
Lella, che abita nell’alloggio a fianco il mio, guarda, sconsolata, il suo desolato balcone, pieno di erbacce e ci dice:
– … eppure le mie “capsule” sono del miglior prodotto…
Il generale a riposo, del piano di fronte sobbalza sulla sdraio, poi bofonchia, sommessamente, qualcosa in latino “…Felix qui potuit rerum cognoscere causas…” (Fortunato chi può capire la cagione delle cose) saluta con la mano e, sorridendo sotto i baffi, riprende a leggere memoriali di guerra.
– … Bravo, bravo, generale – dice Lella di rimando – Il suo basilico cresce con i “Felix e Qui, Quo, Qua, latini” ma il mio, pieno di capsule di caffè?
Fate vobis
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