“Spendo la mia arte per la promozione del territorio”. A leccecronaca.it PARLA ALESSANDRA FERRAMOSCA, LA “cuoca itinerante salentina” CHE IN QUESTI GIORNI STA FACENDO IMPAZZIRE I ROMANI CON I SUOI PANINI DI PESCE
di Isabella Gubello______
Una serata alla ‘dolce vita’ vecchio stile, nella Roma del post emergenza sanitaria. Si è svolta l’altra notte e, sempre vecchio stile, come da antiche abitudini, l’ha raccontata da par suo il sito Dagospia di Roberto Dagostino, a metà fra gossip e cronaca mondana, a firma di Gabriella Sassone, che ha incentrato il suo pezzo sul fenomeno degli “imbucati”, vale a dire degli ospiti non invitati che comunque riescono a entrare nei luoghi dove c’è una festa, specie se si mangia.
Incipit memorabile, riportiamo solo quello: “Belle gnocche svippate, giornalisti e, ahimè, i soliti imbucati. Tutti pazzi per i panini con i sapori del mare salentino che sposano i sapori della terra, dei Signor panini da veri gourmet, creati dalla apprezzata cuoca itinerante salentina Alessandra Ferramosca, chiamata a Roma da Lorella Ciullo per inserire questa gustosa novità estiva, adatta anche ai più giovani, nel menu del suo risto-chic ‘Cuochi e Pescatori’ in via del Porto Fluviale, cuore della movida dell’Ostiense.
La serata di degustazione de ‘Il mare nel panino’ è stata un successo. Ma partiamo dall’inizio, perché vale la pena raccontare una fetta di Roma mondana e girandolona al risveglio dopo la quarantena . ‘Ahò se magna finalmente! Aggratise!’. E dopo due mesi di lockdown, costretti persino a fare la spesa al supermercato, e con gli eventi azzerati che barba che noia chiusi in casa, che famo, non ci andiamo?
Un’occasione d’oro per ricominciare l’antica arte dell’imbuco e dello scrocco”.
Esiti memorabili della serata a parte, ci è rimasta la curiosità di conoscerne meglio la protagonista,
“la cuoca itinerante salentina Alessandra Ferramosca”, chiamata a Roma da Lorella Ciullo, che poi è un’imprenditrice leccese che a Roma dal 16 luglio ha rilanciato il suo ristorante, proprio con la serata ‘Il mare in un panino’ di cui abbiamo detto (le due, insieme nella foto qui sotto).
Raggiunta telefonicamente questo pomeriggio mentre era in viaggio, a leccecronaca.it Alessandra Ferramosca (nella foto di copertina) ha gentilmente raccontato un po’ di sé, come le avevamo chiesto, per farla conoscere meglio dai nostri amici e lettori.
Ecco cosa ci ha detto, fra una telefonata e un whatsapp.
– Ci parli un po’ di Lei, per favore…
– Io nasco e vivo a Maglie. Classe 1973. Sposata e ho un figlio di 15 anni. La mia famiglia è il supporto quotidiano perché mi permettono di esprimermi anche lontano da casa rinunciando soprattutto in estate a spensierate serate tra amici.
Il mare del Salento mi dà la carica che occorre per elaborare nuove idee e format.
Il mio lavoro si basa soprattutto sulla promozione del territorio attraverso food tour, laboratori esperenziali, eventi a tema, cibo di strada e consulenze aziendali come ad per la nota azienda I Contadini nella realizzazione di videoricette o come per la nuova linea di panini introdotta da Cuochi e Pescatori a Roma”.
– E poi, ancora qualcosa?
– “Spendo la mia arte per la promozione del territorio con dei laboratori, food tour, eventi a tema, consulenze aziendali per inserimento o restyling di nuove pietanze e menù.
Faccio parte dell’associazione associazione Accademia dei volenterosi, che ha come Presidente Giusy Portaluri e realizza press tour per giornalisti blogger e ospiti che giungono da ogni parte d’Italia e dall’estero.
Sono autrice di un libro dal titolo ‘Memorie Gustative’, che narra di Francesca, donna forte e profondamente legata ai suoi ricordi di cibo impastati alle emozioni, tanto da spingerla a mettere tutto neri su bianco: ricette della tradizione e racconti prima che la sua memoria la abbandonasse”.
– Ora, a costo di far venire l’acquolina in bocca a tutti, ci può parlare in particolare dei suoi panini col pesce?
– “Ultimamente, in questo periodo sto lavorando molto con i miei panini col pesce, che nascono dalla mia idea di unire l’ittico della costa salentina, al pane nostrano romano. Insomma l’unione di due culture gastronomiche in un panino: la cucina romana confortevole e anticamente rurale, e la cucina salentina ospitale e ricca di profumi del mio mare.
I panini affiancano ogni giorno sia a pranzo, sia a cena la proposta gastronomica di pesce già consolidata del ristorante Cuochi e pescatori.
Li realizzo creando un mix tra prodotti ittici salentini e prodotti di terra romani…Polpo e guanciale…Tonno e friggitelli…O come i delicati crudi …Crudo di gamberi, mela verde e salicornia, oppure come pesce spada marinato, cotoletta di melanzana e patè di carciofi. Ma da domani un’altra novità, con un pane molto particolare…”-
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