C’ERA UNA VOLTA UNA NOMINA DA FARE…ARRIVA ADESSO, ALL’AVVIO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE, UN PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO PER MICHELE EMILIANO
(Rdl)______La Procura di Foggia ha notificato oggi agli indagati l’avviso di chiusura delle indagini preliminari relative al presidente, nonché assessore alla Sanità, della Regione Puglia Michele Emiliano; al consigliere regionale Napoleone Cera e al padre Angelo, ex parlamentare dell’Udc; e all’assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggieri, 70 anni, di Muro Leccese, anch’egli ex parlamentare dell’Udc.
Nel provvedimento sono contenuti i reati ipotizzati a loro carico: tentata concussione per tutti, mentre per i due Cera anche concorso in induzione indebita a dare o promettere utilità.
I fatti contestati si riferiscono a nomine fatte dalla giunta nella sanità, ad assunzioni nei consorzi di bonifica e ad una gara dell’Asl di Foggia.
Che cosa succede ora?
Dopo la comunicazione della chiusura delle indagini preliminari, gli indagati, tramite i propri legali, possono prendere visione dell’intero fascicolo giudiziario e hanno venti giorni di tempo per chiedere al pm, iniziando a difendersi in sede giudiziaria, l’archiviazione del provvedimento.
Trascorso questo termine, se gli indagati saranno riusciti a convincere il Pubblico Ministero della propria innocenza, allora questi chiederà al Giudice per le indagini preliminari l’archiviazione del processo; in caso contrario, oppure se l’indagato non ha svolto alcuna attività difensiva, il Pubblico Ministero chiederà il rinvio a giudizio, cioè che il procedimento prosegua con un il processo vero e proprio.
Michele Emiliano (a destra nella foto) si è proclamato innocente, i suoi avvocati si sono detti oggi fiduciosi.
“Si faccia presto ad accertare e fare chiarezza su una vicenda della quale sono totalmente estraneo avendo agito sempre nell’interesse collettivo. Sono un uomo delle Istituzioni e come tale ho piena fiducia nell’operato della magistratura”, il commento di Napoleone Cera (a sinistra nella foto).______
LA RICERCA nel nostro articolo del 19 ottobre scorso
AGGIORNAMENTO DEL 23 SETTEMBRE 2020:
La Procura di Foggia ha chiesto l’archiviazione del procedimento a carico del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, accusato di corruzione. Il reato era contestato in concorso con Angelo e Napoleone Cera, padre e figlio rispettivamente ex parlamentare e consigliere regionale pugliese dell’Udc, e dell’assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggieri.
Qui di seguito il commento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano:
“La Procura ha avanzato richiesta di archiviazione per l’ipotesi di reato che mi vedeva indagato con altre 3 persone, per insussistenza del fatto E ciò in conseguenza degli elementi correttamente e lealmente acquisiti dalla Procura su mia indicazione, a seguito di attività difensiva.
Ho dedicato tutta la mia vita alla difesa della legalità, prima da magistrato, poi da sindaco e ora da presidente di Regione. Ricoprendo ruoli istituzionali è inevitabile essere sottoposti a verifica da parte della magistratura. E proprio in quel lavoro della magistratura sta la garanzia di tutti i valori in cui credo. Ecco perché invito tutti ad avere fiducia nella Giustizia”
Il procedimento giudiziario invece va avanti per le altre ipotesi di reato contestate ai Cera, al direttore generale della Asl di Foggia Vito Piazzolla e alle consigliera comunale di Manfredonia Rosalia Immacolata Bisceglia, per i quali si ipotizzano, a vario titolo, i reati di voto di scambio, abuso d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità e tentata concussione.