NUOVO SBARCO DI MIGRANTI SULLE NOSTRE COSTE

| 23 Aprile 2020 | 0 Comments

(e.l.)______L’ultimo, l’ 8 gennaio, a Santa Maria di Leuca.

Sono puntualmente ripresi, come avviene oramai da anni, gli sbarchi di migranti sulle nostre coste, con le oramai ben note caratteristiche, di gruppi piccoli, trasportati da un veliero. Dall’inizio della primavera dell’anno scorso il fenomeno è andato via via sempre più intensificandosi.

Ora è ripreso nonostante la stagione invernale, e dopo la vasta operazione della Guardia di Finanza contro i trafficanti di esseri umani del dicembre 2019.

E’ l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, privilegiati: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani.

E’ la rotta ‘sicura’ dalla Turchia, a bordo di velieri, o piccole imbarcazioni, condotte da criminali organizzati senza scrupoli, a piccoli gruppi, piccoli insomma, perché si tratta sempre di decine di persone.

E’ l’ immigrazione irregolare che sfugge pure e completamente a ogni corso vecchio e nuovo adottato al riguardo.

Un fenomeno però in atto da almeno quattro anni, che va avanti con regolarità, settimana dopo settimana, mese dopo mese, come ci permette di affermare una rapida ricerca nell’archivio di leccecronaca.it dove si trovano decine di articoli che riferiscono episodi del genere.

Questa mattina, ne sono arrivati altri trentatré, fra i quali quattro donne e dieci minori, siriani, egiziani, afghani, giunti a San Cataldo (nella foto), a bordo di un’imbarcazione, di cui non c’è traccia, rintracciati dai militari della Guardia di Finanza nei pressi del lungomare della marina di Lecce.

Per loro sono scattate subito le consuete operazioni di assistenza e di identificazione.

Una donna incinta e in stato di ipotermia, è stata ricoverata all’ospedale Vito Fazzi, gli altri sono stati portati al centro di accoglienza di Otranto.

Indagini in corso per stabilire le modalità del viaggio e dell’approdo.

 

Category: Cronaca

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