LECCECRONACHE / PIGNOLO SARA’ LEI !
di Raffaele Polo______
Non poteva mancare il signor Veneranda, neanche in questa occasione. Lui è sempre presente, quando c’è da puntualizzare qualcosa, con la sua consueta, caparbia pignoleria.
L’abbiamo incontrato, in attesa davanti al supermercato, stava discutendo con l’addetto alla sorveglianza….
“Senta lei” diceva Veneranda, apostrofando il suo momentaneo avversario.
“Indossi la mascherina e i guanti, signore” gli risponde quello, severo.
“E dove sta scritto, di grazia? La disposizione dice che bisogna avere mascherina e guanti, non che bisogna indossarli. E io li ho in tasca, guardi!” dice Veneranda, tirando fuori dalle ampie saccocce gli indispensabili strumenti.
“Non faccia il pignolo. E stia a un metro di distanza…” gli intima il vigile.
“Pignolo a me! Senta, buon uomo, chiariamo questa faccenda del metro di distanza. Se io sto a un metro di distanza da lei che è davanti a me, allora chi mi sta dietro deve per forza stare ad un altro metro di distanza. E lo stesso a destra e sinistra. Ora, la matematica non è un’opinione, abbiamo formato due metri davanti e dietro e due metri destra e sinistra: ovvero 4 metri quadrati. Altro che un metro di distanza!”
“Faccia la fila con gli altri e quando le faccio un cenno, allora può entrare. Piuttosto, ha l’autocertificazione?”
Veneranda ride sarcastico: “Ne ho quante ne vuole. Le ho già compilate e in bianco, con firma e senza firma, lei cosa fa, la prende e me la restituisce oppure la trattiene?”
“Mah, la trattengo…” fa il malcapitato, preso alla sprovvista.
“Bravo, merlo. E se dopo il suo intervento mi incontra un’altra guardia e me la chiede, cosa gli mostro?”
“Allora gliela restituisco…” corregge quello.
“Peggio! E a cosa serve un controllo senza un resoconto? Cosa dirà lei nel suo rapporto, inventerà nomi e orari?” conclude trionfante Veneranda. Lasciando di stucco il suo interlocutore.
“Circolare, circolare…” intima il guardio.
“Siamo alle solite: se debbo procedere in linea retta, per entrare nel supermercato, come posso intraprendere un tragitto circolare?” chiede Veneranda, ormai scatenato.
“Piuttosto, correggete quel cartello dove dice che le persone possono entrare massimo due per volta: non vedete che la porta è stretta e due persone affiancate, oltretutto col carrello della spesa, non ci passano?”
Sconfitto, il vigilante se ne va, grattandosi la testa.
Veneranda sorride, soddisfatto.
“Bisognava fare chiarezza, anche in questi giorni di coronavirus” mormora tra sé e sé.
Poi, se ne va.
E la spesa?
“Scusate ma la normativa recita che ci si può muovere da casa per andare a fare la spesa, non per fare la spesa. Appunto, io sono andato. E adesso torno”.
Il signor Veneranda… Se lo incontrate state a un metro di distanza, anzi due.