IN DIRETTA CONTRO IL SINDACO. SUL 5G A LECCE VOX ITALIA INCALZA CARLO SALVEMINI E CHIEDE L’ACCESSO AGLI ATTI
(Rdl)______Lecce. 20.04.2020o. 14.30. “Verificheremo tutta la documentazione del progetto 5G che il Comune di Lecce vorrebbe, purtroppo, autorizzare. Riusciremo a controllare ed approfondire ogni aspetto, sia tecnico, sia amministrativo, utilizzando i nostri avvocati e ingegneri“.
Giancarlo Vincitorio, esponente regionale di Vox Italia in Puglia, annuncia battaglia: questa mattina ha inoltrato richiesta di accesso agli atti, sia tecnici che amministrativi, del dossier 5G presso il Comune di Lecce.
E così ha spiegato l’iniziativa: “Vogliamo chiarezza. Noi di Vox Italia siamo contrari alla tecnologia 5G perché non c’è ancora evidenza scientifica di certezza sulla sua innocuità. Al contrario, numerosi e importanti studi scientifici indipendenti a livello internazionale dimostrano il rischio di pericolose interferenze tra le onde elettromagnetiche generate dal 5G e le cellule umane a loro esposte”.
Infatti, mettendo in funzione il nuovo sistema, il Comune di Lecce avvierebbe di fatto una grande sperimentazione sulla popolazione, trasformando di fatto i cittadini in cavie umane da laboratorio.
Invece, Vox Italia vuole “che si applichi il principio di precauzione sancito dalla Costituzione: nel dubbio non si autorizzi. E di dubbi sulla tecnologia del 5G ce ne sono tanti”.
“Il sindaco Carlo Salvemini se ne faccia una ragione” – afferma infine Vincitorio – “La battaglia è solo all’inizio. Siamo contenti che quasi una ventina di sindaci della provincia di Lecce l’abbiano condivisa dichiarando, mediante apposite delibere, i loro comuni liberi e salvi dalla pericolosa sperimentazione 5G”.______
LA RICERCA nei nostri articoli del 9 e del 13 aprile scorsi