di
Carmen Leo______”
Siamo certi che questa iniziativa sarà particolarmente apprezzata dalle nostre imprese e dal territorio nel suo complesso, giacché espressione di una volontà condivisa, che vede nella crisi un’occasione per ripensare il futuro del nostro territorio in un’ottica di sostenibilità e coesione”. Così questa mattina il Magnifico Rettore dell’Università del Salento
Fabio
Pollice (nella foto)
, che ha inoltre aggiunto: “
Partire oggi, quando l’emergenza è ancora in corso, vuol dire proiettarci da subito in una prospettiva di sviluppo, indispensabile per alimentare la fiducia degli operatori economici e di tutti i cittadini, e per arrivare subito all’ individuazione di strategie condivise che ci traghettino oltre la crisi stessa.
Confidiamo che si uniscano a noi anche le altre province salentine, ed è per questo che abbiamo già preso contatti con le Camere di Commercio di Taranto e Brindisi, riprendendo il progetto di lavorare tutti insieme a una strategia di sviluppo della Terra d’Otranto”.
Questa la dichiarazione con cui il Rettore ha annunciato l’avvio da parte dell’Ateneo, in collaborazione con Camera di Commercio di Lecce, di un’analisi delle ripercussioni dell’emergenza sanitaria da COVID-19 sul tessuto produttivo del Salento e sui relativi mercati di riferimento nel più ampio scenario economico globale.
L’obiettivo è quello di creare tavoli di lavoro utili a contribuire ad individuare le più opportune strategie di risposta al problema che si anticipa come più che preoccupante, sia a livello aziendale che a livello territoriale.
Significativo, a tal proposito il parere di Alfredo Prete, Presidente della Camera di Commercio di Lecce, che così si è esprimesso: “Un’emergenza globale può essere affrontata solo mettendo in comune le proprie competenze, finalizzandole al superamento della fase acuta e dei suoi effetti nel breve e medio termine. La situazione che stiamo vivendo impatta notevolmente sul sistema economico, sulle vite di ciascuno di noi e purtroppo ancora non è possibile quantificare con certezza la portata delle conseguenze. Per questo occorre studiare, capire, analizzare, proporre. Assieme a UniSalento, con cui spesso condividiamo valide iniziative, ci attiviamo per monitorare da vicino la realtà dei nostri operatori e progettare azioni di rilancio, elaborate su basi concrete e con la collaborazione degli operatori stessi”.
La prima fase, quella dell’indagine appunto, si svolgerà con la somministrazione di un questionario redatto su un’apposita e diffusa piattaforma informatica, che consentirà anche di raccogliere informazioni sulle azioni che i singoli operatori hanno già intrapreso e/o intendono avviare per fronteggiare la crisi. Trait d’union di notevole rilevanza, in tutte le fasi dell’indagine di mercato, sarà l’importanza attribuita dalle aziende alla “trasformazione digitale” come possibile strumento utile per affrontare la crisi, diversificando l’offerta di acquisto con cataloghi online.
“La Camera di Commercio di Lecce intende proseguire e ampliare il sostegno della nostra economia e crede fermamente negli esiti derivanti dalla cooperazione con le altre Istituzioni del territorio che vorranno aderire, e con le Associazioni di categoria che operano con competenza a strettissimo contatto con le nostre imprese e sono portavoce delle istanze dei diversi comparti. Il sistema camerale, mettendo a disposizione il suo importante patrimonio informativo e umano, che anche in questo tempo di emergenza resta costantemente al fianco delle imprese, saprà certamente contribuire ad arginare gli effetti di Covid19 in ambito economico. Lavorando insieme oggi, vogliamo già pensare a domani e credere che troveremo il modo di ricominciare” – ha inoltre aggiunto Prete.
La crisi, infatti, come tutte quelle di varia natura che si sono succedute nel corso dei diversi secoli, deve necessariamente essere studiata nelle possibili ripercussioni che investono i molteplici aspetti del tessuto economico e sociale di questi tempi difficili e può essere interpretata come un’occasione di rilancio competitivo di tutti i settori imprenditoriali del Salento nel panorama nazionale e internazionale.
Un’opportunità che straordinariamente scaturisce dalla difficoltà in cui riversano piccole e medie aziende, di quelle che non vengono annoverate tra le attività di distribuzione di beni di prima necessità, dopo le ordinanze di chiusura imposte dai vari decreti governativi emanati nel corso di queste ultime tre settimane di marzo.