EMERGENZA #Coronavirus, I CONTROLLI DEI CARABINIERI
(c.l.)______Proseguono i controlli a tappeto da parte dei Carabinieri su tutto il territorio salentino per far rispettare i provvedimenti governativi inerenti l’emergenza sanitaria in atto.
Dopo i cinquantacinque sorpresi lunedì 16 e i centosessantacinque di ieri, oggi bisogna aggiungerne in totale altre sessantuno persone denunciate a piede libero, tra i vari paesi passati in rassegna.
Gli accertamenti fatti dai militari hanno rilevato molti “trasgressori” fuori dalle proprie abitazioni, senza essere in grado di fornire un’adeguata giustificazione.
In particolare, sono stati venti i denunciati dai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina dopo i controlli nei comuni di Trepuzzi, Novoli, Carmiano, Squinzano e Salice Salentino; quattordici tra Copertino, Sannicola, Neviano, Aradeo, sotto la giurisdizione della Compagnia di Gallipoli, due dei quali sono stati denunciati anche per i reati di false attestazioni. Per il Comando di Casarano sono, invece, diciannove, residenti tra i territori di Racale, Ruffano, Ugento e Matino.
I militari delle locali stazioni di Salve, Corsano, Alessano, Specchia, Castrignano del Capo e Spongano, in sinergia con l’Aliquota Radiomobile di Tricase, hanno denunciato altre otto persone sorprese fuori dalle abitazioni in mancanza di lecite e comprovate esigenze.
Nonostante la diramazione di informazioni aggiornate quotidianamente riguardo l’evoluzione della propagazione del COVID-19, trasmesse da tutte le emittenti televisive locali e nazionali, come anche dalle varie piattaforme dei social network, ogni giorno si continua ad infrangere l’obbligo, per effetto di un decreto ministeriale, di restare nelle proprie dimore.
Non è stato, forse, ancora compreso da una buona fetta di popolazione che, allo stato attuale, non esistono cure farmacologiche efficaci a prevenire il contagio e la conseguente diffusione del Coronavirus, ma che questo può essere altresì evitato ponendosi in isolamento volontario.
Certamente l’impulso irrefrenabile di prendere una “boccata d’aria” fuori dal cancello di casa, trasgredendo in tal modo gli obblighi di legge, non vale il vedersi macchiata irrimediabilmente la propria fedina penale, per effetto di una denuncia da parte delle autorità preposte ai controlli.
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