EMERGENZA #Coronavirus, AGGIORNAMENTI
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C’è il primo caso di contagio a Lecce città. Si tratta del gestore di una pizzeria, che domenica scorsa si era sentito male e ha fatto il tampone, risultato positivo. E’ ora ricoverato nell’ospedale di Galatina. Ieri sera la tv ‘Sportitalia’ ha rivelato che domenica 1 marzo alcuni tifosi dell’Atalanta in trasferta per assistere alla partita di calcio al Via del Mare pranzarono in quel locale.
Come si ricorderà, quella trasferta autorizzata provocò non poche polemiche, sia a livello nazionale, sia a livello locale, nei giorni precedenti sembrava che dovesse essere vietata, ma così non fu, nessuno intervenne, né a livello sportivo, né a quello politico, e così circa duecento tifosi bergamaschi raggiunsero Lecce fin dal sabato precedente.______
Ieri pomeriggio, a Sternatia, trenta persone sono state denunciate a piede libero dai Carabinieri di Soleto, che le hanno sorprese a pranzo in un ristorante a festeggiare un compleanno. Quando sono arrivati i militari, hanno imposto al proprietario del locale di interrompere il ricevimento, poi hanno identificato, e, come detto, deferito all’autorità giudiziaria, tutti i presenti, per violazione delle recenti normative introdotte dal governo per l’emergenza sanitaria.
Il sindaco di Sternatia Massimo Manera ha tenuto a precisare che nessuno dei commensali denunciati è residente nel comune.
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Emergenza sanitaria Covid19, dichiarazione del sindaco di Lecce Carlo Salvemini rivolta ai cittadini leccesi (nella foto, il mercato coperto di Porta Rudiae da lui visitato ieri).
“Sento la responsabilità di trasferirvi questo messaggio: siamo ancora in piena emergenza epidemiologica, la cui durata nessuno è ancora in grado di prevedere.
L’Italia non è divisa tra una zona in crisi ed un’altra che se la sta cavando. Questa è una percezione legata ai tassi di contagio del Sud rispetto al Nord (oggi su 10.000 abitanti la provincia di Lecce ha 0.12 casi positivi e quella di Bergamo, invece, ne ha 13.26), ma in realtà ci troviamo tutti in una zona a rischio con differenti gradi di evoluzione.
Non dobbiamo chiederci: “qui arriva, il coronavirus?”, ma: “quando arriva il coronavirus?”. Quello che ora dobbiamo fare – insieme, tutti uniti – è comportarci come ci è stato chiesto per guadagnare tempo, alzare le trincee e rallentare l’impatto del contagio. Lo preciso nuovamente ora che è giunta notizia del primo caso positivo in città
Perché è importante osservare i divieti, accogliere gli inviti, adottare le precauzioni? Per aiutare i nostri medici e infermieri a gestire i ricoveri dei pazienti senza andare in emergenza. Un altro esempio ci aiuta a comprendere: oggi in Puglia abbiamo l’1.80% di occupazione dei posti letto in terapia intensiva, mentre in Lombardia – che è in emergenza – il 50.7% (dati Protezione Civile). Con i nostri comportamenti possiamo evitare che anche la Puglia vada in crisi.
Quando vi invito ad essere responsabili, consapevoli, solidali è per poter tutti insieme rallentare la curva epidemica da Nord a Sud. e gestire – senza farci travolgere – l’epidemia. Occorre uscire da casa solo se strettamente necessario; osservare le distanze di sicurezza quando si è in locali pubblici o aperti al pubblico; interpretare le misure di contenimento con scrupolo anche quando sono inviti e non divieti espressi.
Per questo motivo oggi ho voluto scendere in strada, attraversare i quartieri, entrare nei mercati, parlare con voi cittadini: per rafforzare questo sentimento pubblico. di prudenza, attenzione, precauzione. E fiducia: nelle istituzioni chiamate a prendere decisioni difficili in un conteso complicatissimo.
So bene – come voi – che questa emergenza ci sta impoverendo, che aziende, attività commerciali, studi professionali, Partite Iva sono in apnea. È giusto rivolgere appelli per chiedere al Governo misure di sostegno. Ma quando si è in battaglia prima della conta dei danni c’è la necessità di alzare la bandiera della vittoria: quindi prima tutti uniti per sconfiggere epidemia; poi tutti uniti per rilanciare economia e ridare forza al Paese”.______
Comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Lecce.
Asili nido comunali, sospensione del pagamento della retta per il mese di marzo
A seguito del DPCM 8 marzo 2020 per il contrasto al Covid19 con il quale si prevede di estendere al 3 aprile la sospensione dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, questa mattina la Giunta comunale ha approvato la delibera con la quale si esonerano le famiglie dal pagamento della retta degli asili nido comunali per il mese di marzo.
Questo provvedimento di sostegno alle famiglie, che hanno dovuto rivedere la propria gestione familiare con difficoltà e disagi a causa dell’emergenza in corso, prevede inoltre di ridurre la retta in maniera proporzionale per eventuali periodi successivi di chiusura. ______
Comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Lecce.
Interventi straordinari di pulizia di strade e piazze
A partire da oggi e per quindici giorni il personale e i mezzi di Monteco Srl – coordinati dal settore Ambiente del Comune di Lecce – attraverseranno la città per un servizio straordinario di pulizia di strade, piazze, marciapiedi con impiego di acqua e prodotti igienici autorizzati da ASL.
Il servizio sarà attivo due volte al giorno – mattina e sera – seguendo il calendario riportato di seguito:
giovedì 12 marzo: Centro storico, Zona Commerciale quartiere Ariosto e circonvallazione; venerdì 13 marzo: San Lazzaro, viale Gallipoli, San Pio, Villa Convento; sabato 14 marzo: Borgo Pace, viale De Pietro, Santa Rosa, Borgo San Nicola, San Cataldo; lunedì 15 marzo: Salesiani, via Fogazzaro, viale dello Stadio, Frigole; martedì 16 marzo: Zona Pranzo, quartiere Stadio, zona via Benedetto Croce; mercoledì 17 marzo: via De Mura, via Merine, San Guido e Stazione Torre Chianca; giovedì 18 marzo: via San Cesario, via Lequile, Ospedale, via San Pietro in Lama, via Vecchia Carmiano, via Massaglia; venerdì 19 marzo: via Monteroni, Zona Commerciale, quartiere Ariosto, San Lazzaro.
Nelle zone suindicate si provvederà anche al lavaggio degli arredi urbani.
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Comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Lecce.
Sospesa Ztl, bike sharing e servizio ausiliari del traffico
Si comunica che dalle ore 00.00 del 13 marzo le telecamere ai varchi della Zona a Traffico Limitato saranno disattivate. La ZTL sarà attraversabile liberamente dalle auto, soprattutto per favorire le attività delle associazioni di volontariato che contribuiranno alla eventuale assistenza di persone in quarantena o anziani non autosufficienti residenti nel centro storico. Il provvedimento è opportuno anche in relazione alla riduzione del personale degli uffici del Settore Mobilità.
Si comunica altresì che risulta sospeso il servizio di controllo della sosta tariffata. Tutto il personale addetto è stato collocato in ferie di ufficio, a tutela dello stesso. È in corso di valutazione il blocco del pagamento della sosta tariffata.
Da domani sarà disattivato anche il servizio di bike-sharing “Bicincittà Le bike”, a tutela dei lavoratori che provvedono alla manutenzione dei mezzi e per ridurre ulteriormente l’offerta di mobilità in un momento in cui è assolutamente opportuno restare quanto più è possibile a casa.______
A seguito del DPCM 11 marzo 2020 per il contrasto al Covid19 che prevede la sospensione delle attività degli esercizi commerciali (tra cui bar, ristoranti, gelaterie ecc.) fino al prossimo 3 aprile, l’Amministrazione comunale prevede la sospensione del pagamento Tosap, Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche per il mese di marzo. Tutti gli operatori commerciali dovranno comunicare la momentanea chiusura delle proprie attività alla mail: lecce.tosap@dogresrl.it.
Coloro che hanno già provveduto al pagamento del tributo in anticipo, vedranno il proprio pagamento congelato e destinato al mese di aprile in attesa di eventuali sviluppi.
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A partire da oggi, con ordinanza n. 412, si dispone la sospensione temporanea della sosta tariffata su tutto il territorio comunale fino al prossimo 25 marzo e comunque fino al venir meno delle stringenti misure di prevenzione previste nel DPCM 11 marzo 2020.
Sarà inoltre prolungata la validità degli abbonamenti già emessi per un pari periodo di tempo.
Si rende noto che il sindaco di Lecce ha disposto la chiusura, a partire dalle 14 di oggi, della Villa Comunale e del Campo Montefusco di Santa Rosa.
Il provvedimento si è reso indispensabile dopo i sopralluoghi svolti dallo stesso sindaco tra ieri pomeriggio e questa mattina, che hanno mostrato come ancora persistano fenomeni – seppur limitati – di assembramento, espressamente vietati dal Dpcm 11 marzo.
Questa mattina è stato completato l’allestimento a Masseria Ghermi di casette prefabbricate che consentiranno da stasera di garantire l’ospitalità in piena sicurezza igienico sanitaria, nel rispetto delle prescrizioni del Dpcm 11 marzo, delle persone senza fissa dimora presenti in città.
L’intervento è stato realizzato in sinergia tra la Croce Rossa regionale e il Comune di Lecce.
A causa dell’applicazione delle misure di contenimento, i posti letto immediatamente disponibili in città per i senza fissa dimora si sono ridotti drammaticamente – sia nella struttura comunale che in quelle di enti di carità – nei giorni scorsi. L’intervento odierno permette di ristabilire una sufficiente dotazione di posti, utile a garantire ospitalità e servizi.
La Protezione Civile, attiva nella gestione dell’emergenza sanitaria nell’ambito del Centro Operativo Comunale, è inoltre pronta ad allestire in tempi brevissimi ulteriori posti letto di emergenza per i senza fissa dimora, se si dovessero rendere necessari nei prossimi giorni.
Da stasera il Comune garantirà il servizio di trasporto in bus per Masseria Ghermi, con partenza alle 19.30 dalla stazione (e ritorno in città alle 7.30).
A poche ore dal lancio sui social, sono già decine le iscrizioni alla pagina web creata dal Comune di Lecce sul sito istituzionale per segnalare ai cittadini un elenco di attività commerciali che effettuano consegne a domicilio.
Il Comune di Lecce, infatti, intende sostenere i cittadini che decidono di approvvigionarsi di beni di prima necessità, restando a casa nel corso dell’emergenza sanitaria da Covid19. L’elenco è continuamente aggiornato: ciascun esercente può segnalare, attraverso un form la propria attività, indicando, a beneficio del cittadino, il numero di telefono da contattare.
Ad iscriversi all’elenco sono autorizzate tutte le attività commerciali che hanno sede nel territorio comunale e sono rientranti tra le categorie citate nell’allegato 1 del DPCM 11 marzo 2020, nonché le attività di ristorazione, gastronomie e pizzerie, attive solo per effettuare consegne a domicilio.
A questo link si può accedere al form e consultare l’elenco: http://bit.ly/consegneadomiciliolecce