IL LECCE / IL POST PARTITA / STATI D’ANIMO OPPOSTI
(Rdl)______Quando vinci 4 a 0 è tutto più facile, anche le dichiarazioni a caldo del post partita. Paulo Fonseca (nella foto): “La squadra si è allenata bene in questi giorni, ero fiducioso per questa partita. Il Lecce era in un buon momento, ma abbiamo fatto i primi trenta minuti alla grande e abbiamo proseguito così fino alla fine. Ho visto i calciatori con più fiducia e coraggio, questo è importante. Per noi è troppo importante non prendere gol, per la seconda volta consecutiva ci siamo riusciti. Abbiamo fatto una buona partita soprattutto dal punto di vista delle marcature preventive, è stato molto importante e ci ha permesso di non prendere gol contro una squadra che ha ottime qualità offensive.
Le critiche? Devo essere sempre equilibrato e capire il momento, se non andiamo bene il principale responsabile è l’allenatore. In questi momenti non mi aspetto fiori, ma per me non è difficile e accetto senza problemi le critiche.
L’inizio della nostra costruzione è troppo importante, i due centrocampisti sono fondamentali per noi. Ma tutti hanno fatto una buona partita, mi sono piaciuti molto Veretout e Cristante ma in generale tutta la squadra ha fatto bene. Diawara sta dando segnali importanti, ma bisogna valutare le sue condizioni tutti i giorni. Mkhitaryan è un grande giocatore, è bravissimo nella scelta dell’ultima giocata. Spesso l’abbiamo sbagliata in questa stagione, per questo motivo è molto importante per noi. La sostituzione di Pellegrini? Ha fatto una buonissima partita, ma aveva un fastidio e ho preferito non rischiare”.
Quando perdi 0 a 4 è tutto più difficile, e hai poco da commentare. Fabio Liverani: “La Roma è di una categoria superiore, ma noi l’abbiamo aiutata a vincere, le abbiamo fatto troppi regali.
Ci sta subire all’Olimpico, non ci sta prendere gol solo su nostri errori: avrei voluto soffrire, difendere, ma non perdere 4-0. Poi la Roma è come uno squalo, quando sente l’odore del sangue ti fa male.
Abbiamo avuto qualche occasione in attacco, era impensabile venire qui a creare chissà quante palle gol. Però se non sfrutti quelle poche che hai, diventa difficile.
Per la salvezza non lottiamo solo con le genoane. Ci sono anche Brescia e Spal, e chi sta a 27 o 29 punti non è che siano salve. Rispetto al girone d’andata il nostro parziale segna +4. Ogni partita è una storia a sé, dimentichiamo le sconfitte come le vittorie e cerchiamo di arrivare il prima possibile a 40 punti. Le prossime sfide contro Atalanta e Milan sono proibitive, ma il calcio è fatto anche di sogni”.______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri sera
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