L’ “Agri-Carnevale Inclusivo” A CASTIGLIONE D’OTRANTO
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Tiziana Colluto, presidente della Casa delle Agricolture Tullia e Gino, ci manda il seguente comunicato______
Un Carnevale originale, dedicato alla terra e all’inclusione sociale: a Castiglione d’Otranto (Lecce), quella che nasce dalla collaborazione tra una rete di realtà locali è una festa impegnata su questi fronti. Il primo “Agri-Carnevale Inclusivo” si articolerà in due giornate, il 21 e 24 febbraio prossimi.
Organizzato dall’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino, assieme alla cooperativa sociale L’Adelfia, a L’Adelfia Lab, all’associazione Auser Ponte Andrano-Castiglione e alla coop. agricola Casa delle Agriculture, l’evento è patrocinato dal Comune di Andrano.
Anche per questa occasione, dunque, si continua nel solco della coerenza con le grandi tematiche che contraddistinguono l’impegno della comunità locale, come già è successo per la Notte Verde e per i progetti di innovazione sociale portati avanti sul territorio. Si punta a promuovere, infatti, attraverso la festa, l’educazione ambientale e agricola e soprattutto lo spirito di inclusione di bambini e ragazzi con altre abilità e provenienti da altri Paesi del mondo.
L’Agri-Carnevale ha visto impegnati per tutto il mese di febbraio bambini, genitori e nonni, coordinati dalle volontarie di Casa delle Agriculture Tullia e Gino: nell’ambito del progetto “Verso l’agriludoteca di comunità”, ospitato nella ex scuola elementare dismessa, hanno lavorato sodo, insieme, per confezionare vestiti a tema (semi, fiori, nuvole, alberi, sole etc) e coriandoli da foglie secche e carta riciclata. Così i bambini diventeranno ambasciatori di un messaggio di doverosa sostenibilità ambientale.
Il calendario degli eventi si articola, come detto, in due giornate.
Venerdì 21 febbraio, alle 15, da piazza della Libertà partirà “Ci vuole un fiore”, la sfilata di maschere dedicate alla Natura: un colorato e festoso corteo attraverserà le vie del paese a piedi e con mezzi non inquinanti, in particolare biciclette e risciò addobbati. Alle 16.30, la festa proseguirà nella ex scuola elementare di via don Sturzo con “Agriludoteca di comunità in allegria”, tra giochi, balli e merenda biologica.
Lunedì 24 febbraio, invece, dalle 16.30 alle 19.30, sempre presso la ex scuola don Felice Pisano’ di via don Sturzo, nell’ambito dell’Agriludoteca di comunità si celebrerà “Il Carnevale Contadino”: un ricco veglione con il gioco della pentolaccia e la storia, il testamento e la sepoltura de “Lu Paulinu”, che lascerà il posto a sua moglie la “Caremma”, la vecchietta che accompagnerà il paese per tutto il periodo della Quaresima.
Info: Tiziana Colluto, 348/5649772 ass.casadelleagriculture@gmail.com
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