PIU’ SICUREZZA SULLA CIRCONVALLAZIONE DI LECCE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. La consigliera comunale del Pd Lidia Faggiano ci scrive______
Trasmetto il testo dell’interpellanza che ho presentato al Sindaco del Comune di Lecce inserita nell’OdG del Consiglio Comunale del 18 Febbraio. Il tema, assai sentito dalla cittadinanza, è legato alla sicurezza dell’utenza debole e alla mitigazione dei rischi nella percorribilità della circonvallazione leccese. Appare evidente la complessità di fattori che concorrono alla pericolosità dell’importante arteria cittadina così come evidente è la necessità di operare sull’organizzazione della sede stradale e sulle modalità di gestione e controllo delle interazioni tra l’utenza debole e quella motorizzata attraverso l’ottimizzazione della configurazione degli attraversamenti pedonali.
Non solo l’esperienza quotidiana ma anche notevoli ricerche svolte in ambito nazionale e internazionale individuano nella velocità un fattore determinante l’incidentalità sia come causa del sinistro sia come severità dello stesso. Importante è, quindi, intervenire per massimizzare il decremento della velocità veicolare in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e migliorare la loro visibilità adeguandola alle capacità percettive e di attenzione dei conducenti indotti così a dare la precedenza al pedone che si accinge all’attraversamento sulle strisce. L’Amministrazione comunale leccese ha già avviato interventi volti a migliorare la sicurezza stradale e, tra tutti parimenti efficaci, il sistema Smart Street Salva Pedone di viale De Pietro. Senza dubbio esempi virtuosi da replicare.
Ill.mo Signor Sindaco
Dott. Carlo Maria Salvemini
e p. c.
Presidente del Consiglio
dott. Carlo Mignone
INTERPELLANZA
La sottoscritta consigliere comunale,
Premesso che:
– la Circonvallazione riveste un ruolo di grande importanza nel contesto urbano leccese non solo come congiunzione tra i vari quartieri posti al suo esterno ma anche come collegamento tra gli stessi e il centro cittadino.
Realizzata negli anni ‘60 come struttura viaria periferica, nel corso degli anni, con lo sviluppo urbanistico della città, essa ha assunto un ruolo di centralità nella mobilità cittadina sia veicolare che pedonale. Sebbene la realizzazione delle tangenziali abbia alleggerito il traffico con destinazioni extraurbane, i notevoli flussi suggeriscono oggi una riflessione sulla mitigazione dei fattori di rischio a tutela di veicoli e pedoni.
– l’ampiezza delle corsie consente lo scorrimento di grandi volumi di traffico che, proprio a causa della contiguità dei mezzi, rallenta le velocità medie. Tuttavia, per contro, proprio quella caratteristica nelle ore di minor affollamento favorisce velocità che si rivelano nettamente al di sopra dei limiti previsti dalla legge. Non di rado, infatti, vi si verificano incidenti che solo per casi particolarmente fortunati, come nell’ultimo occorso a fine gennaio u.s. in viale Leopardi, non comportano danni per le persone coinvolte. Da qui deriva una giusta considerazione del grado di sicurezza da offrire specialmente agli utenti deboli nei momenti di maggiore esposizione al pericolo come negli attraversamenti pedonali.
– alcuni tratti presentano strisce pedonali completamente logore e scarsamente visibili come, ad esempio, in viale Marche dove anche la mancanza dello spartitraffico centrale aggrava la vulnerabilità dei pedoni. Nondimeno va citato ad esempio Viale Leopardi, già corredato di un efficace dosso di rallentamento, tuttavia risente paradossalmente della presenza dell’impianto semaforico con l’aumento dell’andatura di incauti automobilisti in concomitanza del segnale verde, specialmente nella corsia nord, incidendo negativamente sul grado di pericolosità del primo attraversamento pedonale prossimo alla Banca Bcc. Già nel passato tale attraversamento, sovente scena di incidenti, era stato oggetto di interventi per il miglioramento della visibilità delle aree zebrate attraverso vernice rossa che ne evidenziasse la presenza, attualmente rimossa con l’ultimo intervento manutentivo.
Considerato
– l’intervento realizzato da questa Amministrazione comunale in viale De Pietro con l’utilizzo della tecnologia Smart Street Salva Pedone e di altri parimenti utili ed efficaci, inequivocabili indici di attenzione e sensibilità verso la tutela dell’utenza debole
Interpella il Sindaco per sapere
quali iniziative riterrà utili adottare al fine di limitare la pericolosità di questa importante arteria cittadina sia in termini preventivi che in termini repressivi delle violazioni, per la sicurezza dei pedoni e degli altri utenti della strada.
Lecce, 6 febbraio 2020
Lidia Faggiano
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