di Andrea Polo______
Per chi è salentino ed ama il mare e la natura, il 40° parallelo non è un luogo geografico.
E’ una realtà presente sul territorio da più di sei anni e che ogni anno implementa l’offerta e la sensibilità all’ambiente ed al territorio.
Non una semplice “associazione di vela”, ma un vero e proprio faro dove salentini e non, turisti ma anche locali, possono godere appieno delle meraviglie che il mare e la costa salentina offrono.
Da quando è nata l’Associazione 40° Parallelo è sempre stata impegnata nel sociale in tutto il Salento e prevalentemente a Leuca.
Ogni anno ha implementato ed arricchito il panorama di attività che la caratterizzano come, ad esempio, i corsi gratuiti per persone diversamente abili, le agevolazioni per coloro che si trovano in difficoltà economiche e situazioni sociali disagiate, all’aiuto di psicologi e counselor per un approccio sicuro e professionale alle arti del mare.
L’ultimo progetto realizzato tocca un temo importantissimo e quanto mai attuale, il recupero e riutilizzo delle sostanze inquinante rilasciate nel mare.
Una sorta di ‘emulazione’ del più grande e famoso progetto di Boyan Slat, per intenderci, ma in piccolo.
Tutto questo, fino ad
oggi, solo ed esclusivamente con le forze dei soci fondatori, giovani salentini amanti del mare e della natura, ma con un sogno grande: fare di 40° Parallelo non più una piccola chimera salentina, ma ingrandirsi per riuscire a valorizzare e sensibilizzare il Salento e la Puglia.
Per fare questo passo occorre, però, l’aiuto (imprescindibile) di privati, enti pubblici e Associazioni.
Un piccolo passo è stato fatto, se pur in mezzo a tante difficoltà. Ora inizia la parte più bella. Non lasciamo solo il 40° Parallelo.______
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