IL LECCE / IL PRE PARTITA / GATTUSO HA GIA’ RINGHIATO
(Rdl)______“Lapadula e Falco hanno fatto bene nell’ultima gara con il Torino e hanno buone possibilità di partire dall’inizio. Il reparto di centrocampo ora ha al suo interno competizione e questo mi offre dubbi e alternative, potendo scegliere di giocare con caratteristiche diverse“.
E’ cominciata così la consueta chiacchierata della vigilia con i giornalisti di mister Fabio Liverani, che comunque non si è sbilanciato più di tanto sulla formazione che manderà in campo sul terreno del San Paolo di Fuorigrotta domenica 9, fischio di inizio ore 15.00.
Finita la rifinitura, e prima della partenza della squadra, ha poi così proseguito: “Domani con il Napoli sarà una gara di grande intensità attenzione e fisicità. I nuovi arrivati nel mercato di gennaio si sono integrati in maniera eccezionale e questo è merito dei giocatori che sono qui con noi da diverso tempo. Mancano sedici gare alla fine del campionato e dovremo cercare di mantenere concentrazione attenzione per non essere altalenanti, ma avere continuità di prestazioni e risultati”.
Ha ringhiato, ehm, ha parlato – e molto – nella corrispettiva e contemporanea situazione napoletana, anche mister Rino Gattuso (nella foto). Qui di seguito una sintesi di quello che ha detto poco fa: “Domani c’è una grande trappola. Ci sono 40mila spettatori al San Paolo. Se non interpretiamo la gara col Lecce come con la Juve e la Lazio, sarà una partita molto difficile.
Il Lecce è una squadra che gioca e può far male. Non dobbiamo pensare a dove siamo a fine partita in classifica, ma dobbiamo preparare bene il match. Abbiamo tutto da perdere contro una squadra che ci può mettere in difficoltà.
Voglio vedere la cattiveria e dobbiamo pensare tutti alla stessa maniera. Dobbiamo giocare da squadra e fare le cose a mille all’ora con una sola testa.
La cosa importante è che abbiamo riacceso l’entusiasmo in città. Dobbiamo battere il ferro finché è caldo. Dobbiamo pensare partita dopo partita e poi vedremo dove saremo.
Complimenti a Liverani, ha fatto già un miracolo con la Ternana. E’ un allenatore giovane e preparato e anche, molto furbo. In ogni stadio provano a giocare. Da anni sta facendo un gran lavoro. Sa di calcio e ne sa tanto, fa giocare bene le sue squadre.
Per questo domani non dobbiamo perdere la testa. Dobbiamo essere bravi a tenere botta. Come giocare domani? Ai ragazzi non devo trasferire nulla, il fatto che non possiamo sottovalutare questo avversario è oggettivo. Non dobbiamo innervosirci, dobbiamo rispettarli. Siamo in sala video tre-quattro giorni a settimana, anche i giocatori lo sanno. Non hanno grandi nomi, ma vanno affrontati come se fossero una grande squadra”.
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