Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Paolo Pagliaro della Lega ci manda la seguente dichiarazione______
“Barzellette, questo è un Governo che racconta barzellette e lo fa pensando che passino per storie serie e spera anche che gli italiani ci credano. La domanda è una: se l’Italia inizia a Leuca, perché le infrastrutture si fermano a Bari o partono da lì verso l’altra parte di un Paese moderno? Una domanda che poniamo da tantissimi anni e non riceviamo risposta.
Evidenziato questo, le parole della ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, intervenuta all’inaugurazione della nuova pista dell’aeroporto di Bari, sono veramente inaccettabili.
A marzo partirà il treno Bari-Napoli mentre a giugno con il raddoppio della linea adriatica si potenzierà un Lecce-Milano di altissima qualità, per ridurre – ha detto – la distanza tra Sud e Nord del Paese.
Vogliono ridurre così la distanza tra Sud e Nord? Stiamo scherzando?L’Alta velocità si ferma a Bari così come l’Alta capacità e sono anni che combattiamo per far capire che il Salento ha bisogno di infrastrutture e collegamenti, sono anni che combattiamo per tentare di togliere quella pietra tombale messa sui trasporti regionali dal Governo Vendola nel marzo 2010.
Poi ogni ministro di turno, lasciato indisturbato da tutti i politici salentini, tenta di darci il contentino.
La gente è stanca e non ci pensa più ma a pagarne le conseguenze è l’intera comunità salentina, ed è anche l’intero sviluppo di una Puglia che si trova penalizzata da una politica che esclude il Salento. La cosa più insopportabile è che tentino con i contentini e le caramelle di farci credere che ci stanno concedendo qualcosa. Cosa ne facciamo di un treno più moderno che parte da Lecce per Milano? Siamo nel 2020 e vogliamo parlare di progetti seri, vogliamo rispetto, e abbiamo bisogno che si riveda tutto il Piano dei trasporti, abbiamo bisogno di investimenti, abbiamo bisogno di politici che lavorino nell’interesse di questo lembo di terra al sud del sud del Paese.Basta chiacchiere e barzellette”.
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