IL PUNTO / LOTTA APERTA SU TUTTI I FRONTI
(Rdl)______La ventiduesima giornata, terza di ritorno, si apre nel pomeriggio di sabato con la vittoria casalinga in rimonta del Bologna sul Brescia 2 a 1: apre Torregrossa su rigore, poi pareggia Orsolini e nel finale il raddoppio di Bani. Risultato giusto per quel che si è visto in campo, la squadra di Mihailovic attraversa un buon momento e ora a quota 30 punti può sognare l’Europa.
Sabato sera pareggio scoppiettante fra Cagliari e Parma 2 a 2: padroni di casa in vantaggio con Joao Pedro sugli sviluppi di un calcio di rigore sbagliato, e pareggio di Kucka, nel primo tempo; nella ripresa nuovo vantaggio dei Sardi con Simeone, ma allo scadere del recupero finale segna Cornelius. Le due squadre sono appaiate anche quanto a punti in classifica, 32, però il Cagliari pare in fressione, ha fatto tre pareggi di fila, dopo aver subito quattro sconfitte sempre di fila.
La notte sorride al Sassuolo, che batte 4 a 2 una Roma dal cammino altalenante. Doppietta di Caputo, più Djuricic, poi, nella ripresa, la reazione della Roma, che segna con Dzeco e con Veretout, ma prende il quarto gol di Boga dopo un minuto da quando, al 73′, aveva riaperto la partita. Emiliani in posizione centrale e tranquilla a 26 punti, Roma in alto, ma ferma a quota 39, e sempre più lontana dalle prime tre.
Pranzo della domenica a Torino, dove la Juventus batte la Fiorentina 3 a 0, al 40′ e all’80’ i gol di Ronaldo entrambi su rigore, poi De Ligt nel recupero. Spogliatoi roventi, con il patron dei Toscani Rocco Commisso (nella foto) che, incazzato nero, anzi viola, per i due rigori contro, spara a zero sugli arbitri: “Sono disgustato. Io credo che una squadra che ha 350 milioni di ingaggi non ha bisogno degli arbitri, la Juve è fortissima, lasciate che la partita la vinca sul campo, non per i regali che concedono gli arbitri. Non è giusto per il calcio italiano, queste gare vanno in tutto il mondo, quando vedono queste porcherie cosa pensano? Sono disgustato. Le gare in Italia sono decise dagli arbitri, non si può andare avanti così“.
Insomma, anche con il Var, che doveva cambiare tutto, non è cambiato niente: siamo come prima, più di prima, alle polemiche arbitrali come contro la Juventus di Moggi.
Nel pomeriggio domenicale Atalanta-Genoa; Lazio-Spal e Milan Verona; in serata, Lecce-Torino; nella notte Udinese-Inter.
A chiudere il turno il monday night di Sampdoria-Napoli.
A Bergamo, Atalanta e Genoa fanno 2 a 2, tutto nel primo tempo, apre Toloi, Criscito pareggia su rigore, segna Sanabria, poi i padroni di casa con Ilicic.
A Roma, dilaga la Lazio, che batte 5 a 1 la Spal, doppio Immobile, doppio Caicedo e Adekanye, gol della bandiera di Missiroli.
A Milano, Milan e Verona 1 a 1, al gol iniziale di Faraoni al quarto d’ora risponde alla mezz’ora Calhanoglu, poi il risultato non cambia più.
Di Lecce-Torino 4 a 0 abbiamo riferito a caldo a parte.
In testa, l’Inter tiene il passo e va a vincere a Udine 0 a 2 con una doppietta di Lukaku.
A Genova, Sampdoria-Napoli finisce 2 a 4, anche qui con polemiche arbitrali continue: nel primo quarto d’ora a segno Milik ed Elmas, poi con il gol di Quagliarella la reazione dei padroni di casa, che ad un quarto d’ora dalla fine riescono a pareggiare con un rigore di Gabbiadini; poi però Demme riporta in vantaggio gli ospiti e Mertens chiude la partita nel recupero.
Lotta aperta su tutti i fronti della classifica. In testa c’è la Juve a 54 punti; inseguita dall’Inter a 51 e dalla Lazio a 50, con una partita in meno, contro il Verona, che sarà recuperata domani.
Questa la situazione in coda: Udinese 24, Sampdoria 20, Lecce 19; Genoa 16, Brescia e Spal 15.
Fra i marcatori, tutti ripetutamente a segno i primi tre: Immobile ora ha 25 gol, Ronaldo 19, Lukaku 16.
Su tutto il fine settimana, la prossima giornata, la ventitreesima, quarta di ritorno, in cui spicca, a chiuderla, domenica notte, il derby della Madonnina; il Lecce va a Napoli, domenica 9, fischio di inizio al San Paolo di Fuorigrotta alle 15.00.______
LA RICERCA nel nostro articolo del 2 febbraio
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