IL LECCE / IL POST PARTITA / CUORE, GRINTA E TESTA
(Rdl)______Ecco una sintesi delle varie dichiarazioni rese ai giornalisti di tv, radio, web e carta stampata dai due allenatori negli spogliatoi al termine della partita.
Fabio Liverani: “Sapevamo che nel corso della stagione avremmo trovato dei momenti di difficoltà, che sono difficili da superare. Oggi la squadra ma messo tutto: cuore, grinta, testa, gamba. Spero di avere presto tutti gli infortunati a disposizione, alzare la competitività negli allenamenti vuol dire poter fare scelte migliori, per andare a questa velocità. La competitività nel lavoro quotidiano è un valore troppo alto per chi lotta per la sopravvivenza come noi, solo tramite questo possiamo raggiungere i nostri obiettivi.
Ci vuole molta attenzione. Credo che ci voglia un pochino più di freschezza, ma soprattutto dobbiamo lavorare sull’attenzione, dal momento che per noi sono tutte Inter, tutte le avversarie sono come quelli di oggi. Oggi non abbiamo solo difeso, abbiamo anche anche attaccato, la prima palla gol clamorosa l’abbiamo avuta noi, abbiamo creato tre o quattro palle gol che difficilmente la squadra di Conte ti concede.
Abbiamo fatto un’ottima partita, subito quello che c’era da subire ma ha anche creato dei problemi a una squadra che di solito subisce molto poco. Abbiamo concesso il giusto. Questo risultato premia il Lecce, che stava attraversando un periodo difficile”.
Antonio Conte: “Penso che noi dobbiamo andare a ogni partita al massimo dei giri, nel momento in cui rallentiamo per noi diventa difficile, noi dobbiamo andare sempre al massimo, a 200 all’ora, se no non vinciamo, se no diventiamo prevedibili, diventiamo una squadra normale. Oggi meritavamo qualcosa in più vedendo tiri e salvataggi, comunque il Lecce ha fatto la sua gara, complimenti, siamo noi che abbiamo rallentato. Se qualcuno gioca sottotono, si abbassa il livello della squadra e può capitare che pareggi una partita che avresti dovuto portare a casa con i tre punti. Oggi il Lecce ha cambiato il sistema di gioco, ha fatto un 5-3-2, sono rimasti bassi, per occupare gli spazi, ed è difficile passare quando trovi squadre così attente alla fase difensiva. Bisognava essere più cattivi e fare gol, perché le occasioni le abbiamo avute”.______
LA RICERCA nel nostro articolo immediatamente seguente, con un focus sulla partita, e su Antonio Conte
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