L’INTERVENTO / SEMPRE MENO NASCITE: CHE FARE?
di Andrea Scarpa______
Nel Salento la natalità è ai minimi storici, – 28% nell’ultimo decennio, stando ai dati ISTAT e Regione Puglia.
Viene da chiedersi “di cosa ci si stupisce?”.
La precarietà del lavoro e l’assenza di diritti hanno reso i figli un lusso per pochi. Senza un lavoro stabile con una retribuzione dignitosa, con il costante aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e degli affitti, far nascere e crescere un bambino in condizioni consone ad uno sviluppo sano è un’utopia. In questo periodo così difficile, in cui a fare da padrone è la macelleria sociale, chi sarebbe così sprovveduto da progettare di mettere su famiglia senza avere la certezza di poter coprire le spese?
Da comunisti riteniamo che la risposta non sia in un assistenzialismo che umilia chi non arriva a fine mese e si vede costretto a chiedere l’elemosina allo Stato per portare un pezzo di pane a tavola. Non sorprende neanche che tanti genitori disperati cerchino di arrotondare con strumenti estranei alla legalità.
Chi accusa principalmente il “decadimento morale” non ci trova d’accordo: sono in gran parte le situazioni materiali a plasmare la mentalità della gente.
Le soluzioni si possono trovare solamente nel ripristino dei diritti sociali (ormai cancellati dai governi di centrodestra tanto quanto da quelli di centrosinistra) e soprattutto nella creazione di una nuova economia statale che trovi le proprie basi su una stabilità sociale basata sul lavoro sicuro, a tempo indeterminato e retribuito dignitosamente, ma non solo: casa, salute, istruzione devono essere diritti garantiti per tutti, non solo per chi se li può permettere. Solo allora le coppie torneranno a fare figli, certe di poter garantire loro un presente dignitoso ed un futuro più roseo di quello che oggi si prospetta ai nuovi nati.______
Andrea Scarpa è il segretario del Partito Comunista per la provincia di Lecce