BUTTA IL SASSO E NON NASCONDE LA MANO. GRAVISSIME ACCUSE DELLA LEGA AL MINISTRO DEGLI INTERNI E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: I MIGRANTI CONTINUANO A SBARCARE SOLO IN ITALIA, SOPRATTUTTO A TARANTO E, CONTRARIAMENTE A QUANTO ANNUNCIATO, NON VENGONO RICOLLOCATI NEGLI ALTRI PAESI DELL’EUROPA
(Rdl)______“Rotazione dei porti, redistribuzione degli immigrati, diminuzione degli sbarchi …Tutte balle”. Lo sostiene il deputato della Lega Rossano Sasso (nella foto), 45 anni, di Bari, a proposito del governo Conte bis, denunciando come sia la “Puglia sempre più campo profughi d’Europa”, perché da quando c’è il nuovo esecutivo M5S-Pd “riprende l’invasione, riprendono i problemi, riprende la mangiatoia dell’immigrazione senza regole”.
Poi annuncia che la nave Sea Watch arriverà domani mattina alle 8 a Taranto, il cui porto e’ stato assegnato ieri dal Viminale per lo sbarco dei migranti a bordo, e così prosegue:
“Nell’occasione cercherò di reperire informazioni ufficiali che dal ministero dell’Interno continuano a tenere nascoste. Oltre un mese fa ho presentato una interrogazione parlamentare a risposta scritta, in cui in sostanza chiedo al Ministro Lamorgese come mai gli immigrati sbarcati a Taranto nelle precedenti circostanze non siano stati ancora ricollocati, ma siano rimasti ancora nel Centro Accoglienza per richiedenti asilo di Bari.
Inoltre cercherò di sapere anche perché sempre più navi sbarcano proprio a Taranto, come mai poliziotti francesi e tedeschi vengono sul territorio italiano (nel Cara di Bari) a scegliersi quali immigrati ricollocare nei rispettivi Paesi, e quanti sono gli immigrati effettivamente ricollocati dopo il 23 settembre 2019“.
Constatiamo che il governo Conte bis – del M5S, Pd, Leu e Italia Viva – ha evidentemente cambiato la linea politica sulla questione, rispetto al primo governo Conte, del M5S e Lega.
La decisione era stata in un certo senso preannunciata dall’annuncio di un accordo che sarebbe stato raggiunto a settembre a La Valletta fra Italia, Germania, Francia e Malta, sotto l’egida dell’ Unione Europea, e che prevederebbe la rotazione dei porti di approdo delle navi dei soccorritori e la immediata ridistribuzione dei nuovi arrivati fra i vari Stati europei.
Usiamo il condizionale perché, al di là degli annunci trionfalistici, in nelle settimane successive si è capito che più che di un ‘accordo’ si tratta in realtà di un progetto, solo teorico, cui non sono seguite, se non in minima parte, misure per la pratica attuazione.
Insomma, i fatti dicono che l’ Italia ha cambiato di nuovo rotta sulle sue politiche sull’immigrazione, mentre l’ Unione Europea tiene sempre la stessa, fatta di promesse e di impegni disattesi.
In particolare, se confermate, le accuse dell’on. Rossano Sasso sono gravissime, oltre che nella sostanza, anche in un particolare disarmante: quei pochi immigrati presenti in Italia da ricollocare sarebbe scelti di persona da funzionari di Francia e Germania, cioè ce ne prendiamo qualcuno, ma solo fra i più buoni e i più bravi, tutti gli altri teneteveli pure voi.