ACCESO, PARTECIPATISSIMO E APPASSIONATO DIBATTITO FRA I TIFOSI SULLE SORTI DEL LECCE. IL PRESIDENTE STICCHI DAMIANI NON METTE IN DISCUSSIONE L’ALLENATORE, E ANNUNCIA RINFORZI, ESORTANDO TUTTI A NON MOLLARE

| 15 Gennaio 2020 | 0 Comments

(Rdl)______Si è sviluppato nelle ultime ore, in città, nel Salento, e, per la presenza dei tanti tifosi giallorossi che vivono e lavorano là, nel Nord Italia e all’estero, tramite i mass media, soprattutto i social, un acceso dibattito sulla situazione del Lecce.

E’ un sintomo evidente, un’ altra manifestazione partecipata e condivisa, della passione fortissima che li lega alla squadra e al territorio.

La situazione è quella che è, di vera e propria bufera: un periodo critico che si protrae, e che pare più un cedimento strutturale, che un normale calo fisiologico, o un  momentaccio.

E’ difficile fare una sintesi, sia pur estrema, di questo dibattito.

In linea di massima, grosso modo, e sia chiaro che qui in redazione non abbiamo fatto statistiche matematiche, ma semplicemente, letto e visto quanto possibile, si tratta più che altro di impressioni dopo una rilevazione empirica: tutti riconoscenti a Fabio Liverani per quello che ha fatto; tutti concordi nel chiedere rinforzi nel calcio mercato di gennaio; quasi tutti concordi sul fatto che la campagna acquisti/cessioni di questa estate sia stata sbagliata; quasi tutti concordi sull’individuazione di alcuni calciatori, sia vecchi, sia nuovi, dalle prestazioni imbarazzanti, ora diventati improponibili; la maggioranza relativa per l’esonero dell’allenatore; un’altra fetta, si esprime per la riconferma ma condizionata, dal fatto che cambi modulo e schemi; la minoranza per la sua riconferma.

Adesso il problema è che a gennaio il mercato non offre più di tanto, anche volendo spendere cifre che il Lecce non ha.

Poi, gli inizi non sembrano buoni, visto che è stato ceduto, all’Empoli La Mantia, l’unica punta su cui al momento si poteva fare affidamento, viste le condizioni calcistiche di Babacar e Lapadula, e le condizioni sanitarie di Farias; e, oggi, per una cifra irrisoria, anche un altro artefice della cavalcata trionfale dalla C alla A, Tabanelli, che al momento massima sembrava poter dare a centrocampo più garanzie di tanti altri, vecchi e nuovi, compagni di reparto.

Questa la situazione.

Ieri sera, ha parlato in videoconferenza il presidente Saverio Sticchi Damiani. Ecco una sintesi delle sue dichiarazioni:

“Al termine del girone d’andata mi sembra giusto fare un bilancio della situazione.

Oggi ci troviamo virtualmente salvi con un punto di vantaggio sulla terz’ultima.

Certamente veniamo da un periodo difficile, con quattro sconfitte consecutive e non ci bendiamo gli occhi.

Posso assicurare una cosa, tutti noi crediamo fermamente nella possibilità di mantenere almeno questa posizione fino alla fine.

Questa società da quando si è insediata ha reinvestito tutti i ricavi e ha speso di tasca propria 16 milioni, con quasi 5 milioni destinati la scorsa estate sullo stadio, la cui situazione è nota a tutti.

Non abbiamo un euro di debito con le banche e la società che rappresento deve continuare a seguire questa linea. Tutte le operazioni di mercato, sia in uscita che in entrata, sono pienamente condivise dalla parte tecnica, cioè direttore sportivo e allenatore.

Oltre a Donati e Deiola ci saranno tre altri innesti, un difensore centrale, una mezzala e un trequartista, se si verificano determinate situazioni. Non si molla di un centimetro.

Dobbiamo difendere questa Serie A a tutti i costi”.______

LA RICERCA nei nostri tre articoli di ieri

IL LECCE / LA PARTITA / LA BUFERA NON PASSA PIU’

IL LECCE / IL POST PARTITA / LIVERANI GELATO DAL 2 A 0

IL PUNTO / AL GIRO DI BOA

Category: Sport

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