L’ADDIO A GIOVANNI BERNARDINI
(g.p.)______E’ morto oggi a Monteroni Giovanni Bernardini, narratore, poeta, pubblicista, soprattutto per tanti anni insegnante di italiano e latino nei licei cittadini. Aveva 97 anni. A Lecce era arrivato nel 1946, dalla natia Pescara, iniziando una lunga carriera didattica e un’altrettanto lunga attività di scrittore, con articoli e collaborazioni con giornali e periodici.
Dei suoi libri, il primo, il più famoso, “Provincia difficile”, poi anche, fra gli altri, “Compagno brigante”.
“Provincia difficile” fu letto come testo obbligatorio per tanti anni nei licei leccesi. Era un romanzo breve, in cui l’io narrans raccontava il ritorno di un giovane dal fronte in un Salento che gli appariva misterioso e problematico. “Finita la guerra, fui uno dei primi a tornare in paese”, cominciava così, in uno stile asciutto, secco, arido eppure ardente, come volevano i canoni del neorealismo, soprattutto come voleva la Terra in cui era ambientato.
L’altra metà, era una raccolta di articoli giornalistici, alla scoperta di posti, motivi e personaggi della realtà salentina, allora in quegli anni ancora misconosciuti e insondati.
Category: Cultura
Ci ha lasciati Giovanni Bernardini per trasferire la sua preziosa persona in luoghi sicuramente più belli.
Ricordo con grande nostalgia i pomeriggi passati a chiacchierare dei suoi libri e delle mie opere che egli apprezzava e condivideva.
Giovanni era una persona amabile, gentile discreta ed umile come solo i grandi lo sono.
Mai una parola di giudizio, mai una considerazione su chi scriveva e sicuramente qualcosa avrà visto che non era nelle sue corde.
L’età per lui era solo anagrafica, mentre l’entusiasmo, la gioia per la vita che traspariva dalle sue opere rivelava in lui un animo giovane pronto sempre a nuove iniziative.
I suoi scritti che conservo gelosamente mi accompagneranno nel suo ricordo consapevole che un pezzo della cultura salentina se ne andato per sempre.
Ciao Giovanni, ovunque tu sarai ti prego continua a scrivere.