“Chi ha fallito abbia la bontà di farsi da parte”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Paolo Pagliaro (nella foto), dell’esecutivo regionale pugliese della Lega, ci scrive______
Mentre il Governo e la Regione si divertono al gioco della “poltrone” i numeri resi noti nel consuntivo 2019, tracciato dalla Uil, ci consegnano uno specchio che riflette sulla dura realtà del Salento: il tasso di disoccupazione è più che preoccupante.
Oltre 4 giovani su 10 sono senza lavoro, più del 40%, che arriva al 64% per quanto riguarda le donne. Bando alle ciance dunque, il 2020 dovrà essere per forza l’anno del rilancio, vivere o morire. Tutto dipenderà dalle scelte coraggiose che solo una politica nuova, intelligente, lungimirante, che vede le aziende, gli imprenditori, e le partita Iva come importanti risorse che creano lavoro e moltiplicano le risorse e non come bancomat continuo da dissanguare, potrà cambiare il corso delle cose.
Sono oltre 1 milione e 165mila le ore autorizzate di cassa integrazione da gennaio a novembre e sono innumerevoli le vertenze in tutti i settori.
Il mondo del lavoro nel Salento è in ginocchio, servono a poco le chiacchiere e le poesie di chi promette ma non ha proprio idea di cosa significhi fare azienda, produrre, sopravvivere. Bisogna dire basta, dare fiducia ad una nuova classe politica, a persone che sappiano capire cosa serve al Salento. Basta immobilismo e “nonsipuotismo”.
Chi ha fallito abbia la bontà di farsi da parte e lo faccia con una mano sul cuore per il bene delle nuove generazioni.
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