IL RISPETTO DELLA NATURA IMPRESCINDIBILE PER LA SOPRAVVIVENZA DEL GENERE UMANO. PARTE DAL SALENTO MARTORIATO NEL SUO TERRITORIO NEL PROPRIO ‘capitale naturale’ UNA PROPOSTA POLITICA PER L’UNIONE EUROPEA

| 17 Dicembre 2019 | 0 Comments

(Rdl)______Lecce, 17.12.2019. 14.50.______“La ‘Carta dei diritti fondamentali della natura’ mirerà a integrare la concezione della natura come ‘capitale naturale’ con quella di ‘soggetto di diritti’ in una dimensione ecologica comune, individuando nell’idea di ‘vulnerabilità ecosistemica’ il collante dell’inscindibile relazione di sopravvivenza tra essere umano e natura”.

Lo ha dichiarato questa mattina il professor Michele Carducci (nella foto di copertina) nello spiegare il significato del prestigioso riconoscimento internazionale  che gli è stato conferito, come leccecronaca.it aveva anticipato una settimana fa, unitamente ai professori Alberto Basset (foto sopra) e Vincenzo Lorubbio (foto sotto), in  vista della proposta alla Commissione dell’ Unione Europea e al Parlamento Europeo.

 

Qui di seguito il comunicato ufficiale diramato questo pomeriggio dall’ Università del Salento.______

“CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELLA NATURA DELL’UNIONE EUROPEA”

RICERCA E STESURA A CURA DELL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO

La stesura della prima “Carta dei diritti fondamentali della Natura dell’Unione europea” sarà a cura dell’Università del Salento: il CEDEUAM – Centro di Ricerca Euro Americano sulle Politiche Costituzionali del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo UniSalento, coordinato dal professor Michele Carducci, ha infatti vinto il bando di gara emanato allo scopo dal Comitato economico e sociale europeo (CESE).

Dell’équipe che si occuperà della preliminare attività di ricerca (e, quindi, della prima stesura della Carta) faranno parte oltre a Michele Carducci, coordinatore del CEDEUAM, anche i professori Alberto Basset (docente di Ecologia e Delegato del Rettore alla Sostenibilità) e Vincenzo Lorubbio (docente di Diritto comparato delle vulnerabilità); partner del progetto sono l’Università degli studi di Siena e l’ONG scozzese Nature’s Rights.

«Questo risultato, su un tema del tutto nuovo nel panorama europeo, è una conferma dell’apprezzamento internazionale della ricerca scientifica che si svolge nel nostro Ateneo», sottolinea il professor Carducci, «e un riconoscimento dell’originale integrazione dei saperi (scientifici, umanistici e sociali) portata avanti all’interno del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo. La “Carta dei diritti fondamentali della natura”, infatti, mirerà a integrare la concezione della natura come “capitale naturale” con quella di “soggetto di diritti” in una dimensione ecologica comune, individuando nell’idea di “vulnerabilità ecosistemica” il collante dell’inscindibile relazione di sopravvivenza tra essere umano e natura».

Lo studio e il progetto normativo saranno utilizzati dal CESE per presentare alla Commissione e al Parlamento europeo una proposta di integrazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.

______

LA RICERCA nel nostro articolo dell’11 dicembre scorso

PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER MICHELE CARDUCCI

 

 

Category: Cronaca, Cultura, Politica

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.