IL CORO DELL’UNISALENTO A LECCE MERCOLEDI’ 18
(Rdl)______Mercoledì 18 dicembre, alle 19.00, nell’ambito della festa di comunità organizzata dall’Università del Salento per celebrare le festività natalizie si terrà nel Duomo di Lecce il concerto del coro polifonico UniSalento in collaborazione con l’Istituzione Polifonica “A. Vivaldi”.
L’evento, patrocinato dal Comune di Lecce e organizzato con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Lecce, proporrà un’antologia di celebri melodie natalizie e mariane, nell’elaborazione polifonica e strumentale del Maestro Luigi De Luca che ha voluto tracciare un percorso a tema sulla Natività, dall’attesa del Messia al dono di Maria e all’Avvento del Cristo.
Il programma include musicisti meno noti, ma di profonda spiritualità e raffinatezza armonico-melodica, quali Nicola Vitone e Giuseppe Mulè, entrambi attivi nel Novecento.
L’organico vocale, insieme agli interventi solistici, sarà arricchito dal gruppo di Voci Bianche “Juniores Musici”, addestrato da Francesca Zacheo, Maestra collaboratrice per la vocalità.
“Invito la cittadinanza a partecipare numerosa a questo momento di aggregazione e spiritualità. Il concerto del coro polifonico UniSalento vuole essere un omaggio alla città di Lecce e a tutti coloro che in questi giorni ne vivono la bellezza e ne respirano il clima natalizio. Un modo per sentirci comunità nella comunità e ricercare quella coesione che è presupposto ineludibile per promuovere lo sviluppo sostenibile del nostro territorio; una musica per accordare i nostri spiriti”.______
Note al programma di sala.
L’Ave Maria, che C. Gounod volle costruire sulla trama del I° Preludio del “Clavicembalo ben temperato” di J.S. Bach, verrà proposta nell’elaborazione per soli, coro a 4 voci ed ensemble, curata dal M° De Luca. È una sorta di musica al cubo nella quale lo stesso Maestro si è cimentato elaborando anche la non meno famosa Ave Maria di F. Schubert, che verrà eseguita nella versione: solo, coro a 4 voci e ensemble.
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L’Oratorio de Noël di Camille Saint-Saëns attinge al racconto evangelico e alla salmodia biblica, costruiti in un continuum perfettamente amalgamato. Momenti evocativi si alternano con tratti volutamente arcaizzanti, espressi con intimo lirismo. Ne risulta una temperie stilistica che molto deve al raffinatissimo gusto timbrico dell’organista Saint-Saëns, in linea con la nobiltà classicheggiante del migliore Ottocento francese.
L’interpretazione del M° De Luca sarà soprattutto una ridistribuzione dei ruoli vocali, attraverso una più larga organizzazione del Quintetto solistico, tesa ad evidenziare la ricchezza del gioco polifonico e timbrico suggerito dalla struttura dell’opera.
Il Largo di G. Mulè, caratterizzato da un’intensa emotività melodica, ha suggerito al M° De Luca una rivisitazione per soli, coro ed ensemble sul tema del Natale: “Notte serena di pace, Notte sublime d’amor!”.
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Il momento più tangibilmente legato alla tradizione melica-natalizia vedrà protagonista il francese François Couperin (In notte placida) e l’italiano Antonio De Fidio (Dormi, non piangere). In campo le Voci Bianche, che festosamente parteciperanno anche al celeberrimo Quanno nascette Ninno.
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Concluderà il concerto una variazione polifonico-strumentale sul tema dell’Alleluja gregoriano, proposta dal M° Luigi De Luca.
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