IL PUNTO
(.)______Le partite delle grandi aprono di sabato la tredicesima giornata, nell’ordine a Bergamo, Juventus batte Atalanta 1 a 3; a Milano, Milan e Napoli 1 a 1; a Torino, Inter batte Torino 0 a 3.
Si conferma la capolista, implacabile, che vince in rimonta, pur continuando a non brillare, però con un attacco stellare, e una rosa incredibile, che permette pure di sopperire all’assanza di Cristiano Ronanldo: tutto nel secondo tempo, al gol di Gosens al 56′, rispondono con una doppietta Higuiain al 74′ e all’ 82′, poi Dybala nel recupero.
Le due grandi deluse prendono entrambe un brodino, che comunque meglio di un’altra dose di veleno è: botta e risposta di Lozano e di Bonaventura intorno alla metà del primo tempo, poi prevale la paura di perdere.
Martinez, De Vriij, Lukaku, non c’è partita a Torino, successo netto e risultato mai in discussione, non molla neanche l’inseguitrice della capolista.
Il pranzo della domenica è all’emiliana, a Bologna finisce 2 a 2 fra Bologna e Parma, con i padroni di casa che ripigliano gli ospiti due volte, l’ultima nel recupero finale, con i gol, nell’ordine, di Kulusevski, Palacio, Iacoponi e Dzemaili.
Nel pomeriggio, a Verona, Verona batte Fiorentina 1 a 0, gol partita di Di Carmine al minuto 66.
Vincono le romane. La Lazio vince in trasferta con il Sassuolo 1 a 2, nel primo tempo Caputo aveva pareggiato il vantaggio l’immancabile gol di Immobile, poi però nel recupero finale segna Caicedo.
La Roma vince in casa battendo senza tante storie il Brescia, con Balotelli fuori squadra per un’altra balotellata: 3 a 0, in gol Smalling, Mancini e Dzeko.
Nella notte, a Genova Sampdoria batte Udinese 2 a 1, vantaggio esterno di Nestorovski, poi la rimonta, firmata da Gabbiadini e Ramirez.
Di Lecce – Cagliari abbiamo riferito a parte, a chiudere il turno lunedì notte a Ferrara Spal contro Genoa, 1 a 1 con botta e risposta di Petagna su rigore e pareggio degli ospiti con Sturaro intorno al primo quarto del secondo tempo, poi anche qui prevale la paura di perdere e le due pericolanti si accontentano di un punto a testa.
In classifica, Juventus sempre al comando e Inter sempre al secondo posto un punto in meno; al terzo posto, ma staccata, ora c’è da sola la Lazio, al quarto, a due lunghezze, appaiate, Roma e Cagliari.
In coda sotto la ‘zona rossa’ della retrocessione ci sono Brescia con 7 punti, Spal con 9 e Genoa con 10; il Lecce ha 11 punti, la Sampdoria 12, Sassuolo e Bologna ne hanno 13, Milan, Udinese e Torino 14.
Immobile della Lazio sempre più re dei bomber con 15 centri, più di uno a partita.
Infine, il prossimo turno si gioca fra sabato e lunedì, il Lecce va a Firenze, sabato 30, fischio di inizio ore 20.45, contro una Fiorentina di nuovo in crisi come all’inizio del campionato: partita difficile, ma non ci sono partite facili per nessuno, specie ora che il campionato sta entrando in una fase decisiva, prima della sosta natalizia.______
LA RICERCA nei nostri due articoli di ieri
Category: Sport