FAUSTO LEALI HA CANTATO Forlife. IL PRESIDENTE DEL ROTARY LECCE: “Restituiamo quello che la vita ci ha dato”
di Francesco Buja______
Il timbro forte di Fausto Leali, quella voce che sembra arrivare al cielo, per la XII edizione del concerto di Forlife onlus “insieme per la vita” sabato sera al teatro Apollo di Lecce (nella foto).
Canzoni che il pubblico conosce a memoria: dalla struggente “Mi manchi” a “Ti lascerò”, portata alla ribalta con Anna Oxa, da “A chi”, il suo primo successo, versione italiana di “Hurt”, a “Io amo”, da “Angeli negri”, cover di “Angelitos Negros”, a “Io camminerò”, scritta da Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi, a “Deborah”. Non solo: anche brani di James Brown, che si confanno alla voce del “negro bianco”, e “Malafemmena”, e “Tu non mi lasciare mai”, versione italiana della famosa “If you don’t know me by now”, e “Quando un uomo ama una donna”, cover del brano inglese che è stato colonna sonora del film “la moglie del soldato”.
Un concerto per omaggiare Forlife, da dodici anni impegnata a favore dell’infanzia svantaggiata. Iniziativa di solidarietà, quella di domani sera, realizzata in collaborazione con il Rotary Club Lecce, anch’esso molto impegnato a favore del prossimo. Il cui presidente, Francesco Mariano Mariano, ha sottolineato: «Ci troviamo in un teatro restituito alla città, simbolo del restituire. E noi vogliamo fare proprio questo: che chi ha avuto di più restituisca qualcosa a chi ha avuto meno».
Prima dello spettacolo è stato illustrato il progetto dell’infermeria solidale previsto nel capoluogo salentino destinata ai piccoli che abbisognano di cure mediche, ma le cui famiglie non possono garantirle. Progetto, questo, voluto da Titti Martina, referente di Forlife Lecce, deceduta nel febbraio scorso. È stata per anni l’organizzatrice del concerto “Insieme per la vita”. Leali ha cantato, come suo solito, spesso volgendosi verso l’altro, come se quella voce da negro bianco fosse indirizzata a questa donna.