IL PUNTO / CONTE IN PARADISO, GIAMPAOLO ALL’ INFERNO
(.)______La sesta giornata si apre sabato pomeriggio con le prime della classe, che regolano con disinvoltura le rispettive avversarie. Juventus batte Spal 2 a 0, un gol per tempo, di Pjanic e Ronaldo, e prova più convincente della formazione ora guidata da Sarri, dal quale molto ci si aspettava, e si aspetta ancora.
L’ Inter rimane a punteggio pieno passando più o meno agevolmente a Genova contro la Sampdoria, 1 a 3: a metà del primo tempo prima Sensi, poi Sanchez, che però si fa subito espellere per doppia ammonizione, così riapre la partita al minuto 55 Jankto, ma cinque minuti dopo gli ospiti vanno di nuovo in gol con Gagliardini, e il risultato non cambia più.
Il sabato sera vede l’Atalanta dominare a Sassuolo, 1 a 4, con quattro gol già nel primo tempo, di Gosens, Zapata e due di Gomez, che schiantano i padroni di casa, poi di Defrel il gol della bandiera.
Di domenica, all’ora di pranzo, il Napoli fatica, a tratti subisce dopo aver a lungo imposto il proprio gioco, ma vince 2 a 1: Mertens al 13′, Manolas al quarto dei minuti di recupero del primo tempo, poi Balotelli al 67′ riapre la partita, che però finisce così.
Nel pomeriggio, a Roma, Lazio batte Genoa 4 a 1, con le reti, due per tempo, di Milinkovic-Savic, Radu, Caicedo e Immobile.
A Lecce, Roma batte Lecce 0 a 1, decide il gol di Dzeko al minuto 56′, come abbiamo riferito e commentato a parte nel nostro articolo dal Via del Mare di Annibale Gagliani.
A Udine, Udinese batte Bologna 1 a 0, qui decide il gol di Okaka al 27′.
Poi, domenica sera con Cagliari – Verona, e domenica notte con Milan-Fiorentina, quindi, a chiudere il turno, il posticipo del lunedì notte fra Parma e Torino.
In Sardegna, un gol e un punto a ciascuno, con i gol di Castro e di Faraoni.
A San Siro, è notte fonda per i Rossoneri, inguardabili, contestati sugli spalti e fuori. Finisce 1 a 3 per la Viola, ma con il risultato mai in discussione, per effetto di una supremazia netta e costante degli ospiti. Segnano Pulgar, Castrovilli e Ribery, Chiesa si fa parare pure un rigore, di Leao il gol della bandiera, a dieci minuti dalla fine.
A Parma, il Parma batte il Torino 3 a 2, al termine di una partita dai continui colpi di scena. Gli ospiti, causa l’espulsione per doppia ammonizione di Bremer, la giocano in dieci dalla mezz’ora del primo tempo, in cui ribaltano il vantaggio iniziale di Kulusevski, con i gol di Ansaldi e di Belotti su rigore, mentre poco prima dal dischetto per i padroni di casa aveva sbagliato Gervinho; ma non era certo finita, gli emiliani nei minuti di recupero prima della sosta negli spogliatoi per l’intervallo trovano il pareggio con Cornelius, poi, nel finale, il vantaggio definitivo con Inglese.
In classifica, in testa sempre Inter a punteggio pieno con sei vittorie su sei partite, segue la Juventus che ne ha pareggiata una, terza l’ Atalanta a 13 punti, quarto il Napoli a 12; in coda, Spal e Sampdoria si dividono l’ultimo posto con 3 punti, terz’ultimo posto per il Genoa con 5, sopra, a quota salvezza di appena un punto, cinque squadre, fra cui il Lecce.
Fra i marcatori, Berardi del Sassuolo è stato raggiunto a cinque centri da Immobile della Lazio, Zapata dell’Atalanta e Belotti del Torino.
Si torna in campo nel fine settimana, prima di una sosta di un turno, fra le partite della settima giornata, la sfida di vertice domenica sera fra Inter e Juventus, e quella di coda sabato sera fra Genoa e Milan, con entrambe le panchine di Andreazzoli e di Giampaolo traballanti.
Il Lecce gioca domenica pomeriggio a Bergamo contro l’ Atalanta.______
LA RICERCA nel nostro articolo di domenica sera
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