MUSEO CASTROMEDIANO, INAUGURATO IL NULLA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Guido ci manda il seguente comunicato_______
Dopo l’intervento della Coordinatrice del Comitato Scientifico per il riallestimento del Museo Castromediano risultano evidenti il provincialismo e l’approssimazione con cui la Regione, e in particolare l’assessore Capone, hanno trattato la riapertura di un Museo che è tra i più importanti della Puglia.
Buona la ristrutturazione, ormai necessaria ed improcrastinabile. Moderna, l’idea di tenere aperto il Museo per un viaggio dei visitatori nel “work in progress”, anche se la realizzazione di questo programma è molto difficile nell’estate salentina che vede alle porte del Museo Sigismondo Castromediano migliaia di visitatori “affamati” di arte e archeologia.
Sembra proprio che il Presidente Emiliano e l’assessore Capone abbiano trattato anche la ristrutturazione, il riallestimento e la valorizzazione del Museo “S. Castromediano” come un ennesimo pre-show della loro campagna elettorale.
Il Museo non è visitato e visitabile solo dai leccesi che con il pre-show di Giugno hanno appreso della ristrutturazione e dei lavori di riallestimento ancora “in progress”, ma è meta di migliaia di turisti italiani e stranieri.
E dunque: o doveva rimanere chiuso “per riallestimento”, o doveva essere aperto con un allestimento alternativo e temporaneo di rilievo culturale (non due istallazioni che non possono minimamente soddisfare i visitatori), e con pannelli, video, percorsi interattivi, che “raccontano” la storia del Museo, le sue collezioni, la pinacoteca “A. Cassiano”, gli affascinanti depositi.
Il duo Emiliano-Capone, invece, incapace di realizzare una politica culturale e turistica all’altezza del nostro territorio, sceglie la via delle inaugurazioni del “nulla”.
Siamo per fortuna arrivati al capolinea._______
LA RICERCA nel nostro articolo del 17 agosto scorso
Category: Cronaca