LA POLEMICA / ‘UN MUSEO FREDDO E VUOTO’
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Tina Rizzo De Giovanni e Elisabetta Branco, rispettivamente dei Dipartimenti Cultura, e Turismo, del Movimento Regione Salento, ci mandano il seguente comunicato_______
“Ci troviamo di fronte all’ennesima anomalia tutta italiana ma in questo caso possiamo affermare tutta pugliese e salentina. Il Museo Sigismondo Castromediano, il più antico e vogliamo anche sottolineare il più bello del Salento e anche della Puglia, inaugurato dopo i lavori due mesi fa con le più rosee delle aspettative e con i proclami più interessanti è stato trasformato da cassaforte contenente la più importante memoria messapica, a contenitore freddo e vuoto.
La struttura è aperta al pubblico dalle 9 fino a mezzanotte e l’ingresso è gratuito, e meno male, perché dentro c’è il deserto che fa da cornice a teche e sale vuote, non c’è nulla.
Che vergogna!
La domanda che rivolgiamo ai responsabili è una sola: cosa avete intenzione di fare?
La Puglia e il Salento per colpa vostra stanno facendo una figura orrenda e la notizia corre in rete, sul web, sulle recensioni di TripAdvisor, e in tutto il mondo ci ridono dietro.
Perché fare marcire in magazzino, o chissà dove, i reperti messapici e attici e le sculture, i dipinti degli artisti salentini, perché?
Ci rendiamo conto che oltre a sfregiare la cultura del nostro Salento si offende anche la sensibilità e l’intelligenza di chi ama arte e cultura e sceglie Lecce e il Salento come meta delle vacanze anche e sopratutto per scoprire i nostri tesori?
Ecco qui che balza all’attenzione di tutti il disamore e la solita strafottentenza per il Salento da parte della Regione Puglia che è troppo lontana e staccata dalle nostre esigenze, dai nostri bisogni, dalla nostra storia, della nostra cultura, dalle nostre radici e dalla nostra regione che è il Salento. Ecco perché l’unica soluzione sarebbe la Regione Salento, ecco il motivo della madre di tutte le nostre battaglie, non ne possiamo più.
Adesso pretendiamo una risposta ben precisa, auspichiamo una pronta soluzione.
Per molto meno in qualsiasi parte del mondo si sarebbero dimessi i responsabile di tale situazione. E al Presidente Emiliano che è in Salento in questi giorni a fare passerella insieme agli assessori oramai filo-baresi chiediamo se ha visitato il museo e quale delle opere NON esposte le è piaciuta di più.
Signori della Regione Puglia cerchiamo di essere seri e troviamo la giusta soluzione a questo che è un problema serio”.
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