LOTTIZZAZIONE SELVAGGIA, ALFREDO PAGLIARO, MEDICO DI BASE, NON MANAGER, RICOMPENSATO PER IL SUO TRASFORMISMO POLITICO, IN PERFETTA CENCELLAGGINE STILE SINDACO CARLO SALVEMINI, CON LA NOMINA AD AMMINISTRATORE UNICO DELLA LUPIAE SERVIZI, A 29.200 EURO ALL’ANNO. INSORGE L’OPPOSIZIONE DI DESTRA
(g.p.)_______Se ne parlava da giorni, negli ambienti politici leccesi e fra gli addetti ai lavori, ancora orfani della sede istituzionale, in attesa della convocazione del primo consiglio comunale.
Che intanto è arrivata per lunedì 5 agosto.
Apprendiamo questa mattina che il sindaco Carlo Salvemini ha nominato Alfredo Pagliaro amministratore unico della Lupiae Servizi, la società di servizi partecipata dal Comune.
In perfetto stile manuale Cencelli ricompensa così, con un un incarico pesante e remunerativo, il transfuga del centro – destra che era entrato a far parte della sua maggioranza allargata con il raggruppamento Puglia Poplare, accolto a braccia aperte, come Michele Emiliano ha insegnato alla sua ‘sinistra’ e ai suoi compagni, camerati e sodali.
Del resto Alfredo Pagliaro (nella foto), 64 anni, medico di base, lunghi trascorsi in politica sul versante opposto a quello in cui è ultimamente approdato, aveva preso un seggio e aveva contribuito al successo elettorale del sindaco.
Era rimasto però fuori dalla giunta. In questi casi le regole non scritte della vecchia partitocrazia più vive e vegete che mai, specie con questi nuovi esponenti di una ‘sinistra’ ipocrita e trasformista, prevedono una compensazione con una nomina di prestigio in qualche ente società partecipata, buona per il nominato sia per fare clientele partitiche per sé e per i suoi fra i dipendenti, sia per mettersi qualcosa in tasca ogni mese: per esempio, il presidente uscente del consiglio di amministrazione di Lupiae servizi ha guadagnato nel 2018 29.200 euro.______
IL COMUNICATO DELL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI LECCE DI QUESTA MATTINA
Lupiae Servizi, domani la conferenza stampa del sindaco Salvemini
Si terrà domattina alle ore 11.30 all’Open Space di Palazzo Carafa una conferenza stampa del sindaco Salvemini sul bilancio di esercizio della Lupiae Servizi.
Alla conferenza stampa prenderà parte, oltre al sindaco, il nuovo amministratore unico della società Alfredo Pagliaro.
I signori giornalisti sono invitati a partecipare. ______
IN UN COMUNICATO CONGIUNTO DEI PARTITI DI OPPOSIZIONE DEL CENTRO DESTRA SEMPRE DI QUESTA MATTINA si sostiene che la nomina è illegittima, per questioni sia formali, sia sostanziali, che vengono segnalate direttamente al Prefetto Maria Teresa Cucinotta.______
IL CONSIGLIERE ANDREA GUIDO ERA INTERVENUTO DUE GIORNI FA CON LA SEGUENTE NOTA PIENA DI ACCUSE SOSTANZIALI
Sono sempre più insistenti le voci, soprattutto tra le fila della maggioranza, secondo le quali il Sindaco di Lecce, provvederà nei prossimi giorni a nominare Alfredo Pagliaro, di professione medico di base, ed eletto consigliere alle ultime elezioni comunali dello scorso maggio, nuovo amministratore unico della società partecipata Lupiae Servizi.
Se i rumors si riveleranno fondati allora, il Sindaco dovrà dare delle risposte chiare alla città, al Consiglio Comunale e agli organi competenti.
Questo per diverse ragioni.
Per la coerenza.
E’ sufficiente rileggere le dichiarazioni dell’allora agguerrito consigliere di opposizione Carlo Salvemini, il quale, nel 2013, in occasione del rinnovo dei vertici aziendali, ironicamente dichiarava agli organi di stampa “Se il Sindaco ha operato in questa direzione significa che non sono giunte proposte da parte di commercialisti con esperienze significative in campo professionale. Motivo per cui è stato obbligato a nominare nel Consiglio di Amministrazione due avvocati “. Ed ancora “I leccesi che si erano proposti non si lamentino: se non sono stati scelti dal sindaco è perché, evidentemente, non rispondevano ai requisiti richiesti di onestà, preparazione culturale, capacità ed esperienza professionale, di particolare competenza tecnica o amministrativa per gli studi compiuti o per funzioni disimpegnate presso aziende pubbliche o private o per uffici ricoperti.“
Il Consigliere Antonio Rotundo, all’epoca, parlò di logica della spartizione politica, secondo il manuale Cencelli.
Ora quindi, il moralizzatore della politica, alla faccia della coerenza, sarebbe in procinto di nominare un politico di lungo corso, come Pagliaro, medico di base, ed un tempo militante nel centro-destra, senza alcuna cognizione di diritto e di economia, amministratore della società partecipata più grande del Salento.
Vi è poi una ragione di rispetto della legge e delle istituzioni.
Il decreto n. 39/ 2013 contenente “ Disposizioni in materia di inconferibilita’ e incompatibilita’ di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”, all’art. 7 prevede espressamente il divieto a coloro che nei due anni precedenti abbiano fatto parte di un consiglio comunale con popolazione superiore a 15.000 abitanti di conferire incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico. Quindi il dott. Alfredo Pagliaro, eletto consigliere comunale con la lista “Puglia Popolare” nel maggio 2019, ai sensi del decreto richiamato, non può essere conferito l’incarico di amministratore unico di Lupiae Servizi. Alcuni malpensanti sostengono che il duo Puglia Popolare – Sindaco Salvemini, dopo notti insonni, abbiano insieme trovato un escamotage, ossia far dimettere il Consigliere Pagliaro prima dell’Assemblea Lupiae per la nomina dei nuovi vertici e della convalida degli eletti in Consiglio Comunale. Escamotage che siamo certi, non consentirebbe comunque la nomina di Pagliaro alla guida della società partecipata.
Come si concilia la dichiarazione del dott. Pagliaro di non trovarsi in condizioni di incompatibilità/inconferibilità depositata unitamente alla richiesta di candidatura alla presidenza della Lupiae Servizi?
Come possono dei rappresentanti delle istituzioni porre in atto azioni orientate ad evitare il rispetto delle disposizioni di legge?
Se i rumors si riveleranno fondati, la minoranza non esiterà a chiedere l’intervento della Prefettura e di altri organi competenti.
Infine, ma non meno rilevante, vi è una questione di opportunità.
Come si concilierebbe la professione di medico di base con quella di Manager di una SpA pubblica?
Come si concilierebbe il rapporto medico-paziente tra il futuro amministratore di Lupiae Servizi dott. Pagliaro e molti dipendenti della stessa società, pazienti dello stesso medico? Cosa ne penserebbe in merito il Consiglio dell’Ordine dei Medici ?
Mi auguro che nei prossimi giorni il Sindaco Salvemini smentirà con i fatti le voci che circolano nominando alla guida di Lupiae il candidato con il curriculum migliore tra i professionisti che sicuramente hanno presentato la domanda. Al dott. Pagliaro, invece, auguriamo di svolgere con serietà e competenza il ruolo di consigliere comunale che i cittadini gli hanno attribuito con il voto del 26 maggio.______
IL PRIMO A SOLLEVARE IL CASO ERA STATO QUATTRO GIORNI FA IL CONSIGLIERE SAVERIO CONGEDO con questa dichiarazione:
Mi risulta essere in dirittura d’arrivo la procedura di selezione dei nuovi vertici della Lupiae, la cui nomina potrebbe avvenire già nelle prossime ore. Sono naturalmente consapevole che tali nomine rientrino pienamente tra le competenze tecniche del Sindaco e politiche della maggioranza di governo, ritengo tuttavia che scelte di tale rilevanza rappresentino la migliore delle occasioni per imprimere segni concreti di cambiamento rispetto al passato nella vita amministrativa cittadina, così come evidentemente richiesto dall’elettorato leccese.
Si tratta, infatti, di scelte che riguardano una realtà, come quella della partecipata, particolarmente sensibile dal punto di vista sia occupazionale sia delle attività svolte. Scelte che avranno ricadute dirette nella vita di 260 famiglie e nell’espletamento di servizi vitali per la città.
Per questo motivo chiedo al Sindaco di rimandare le nomine ad un momento successivo alla proclamazione e convocazione del consiglio comunale, di modo da poterle rendere oggetto di condivisione e confronto all’interno della massima assise cittadina, luogo deputato alla rappresentanza delle istanze dell’intera cittadinanza.
Lupiae servizi spa: nuovi organi societari al lavoro, azienda in attivo verso il risanamento
Nel pomeriggio di ieri si è tenuta l’assemblea dei soci della Lupiae Servizi spa alla quale ha preso parte il sindaco Carlo Salvemini in rappresentanza del Comune di Lecce, socio unico dell’azienda. L’assemblea ha approvato i bilanci degli esercizi 2017 e 2018, per i quali tutte le perdite risultano coperte.
Ad aprile 2019, inoltre, la società partecipata ha registrato un utile operativo di circa 300mila euro: un dato che consente di guardare al futuro con ragionevole fiducia, in attesa in attesa dell’ottenimento dell’omologa da parte del Tribunale della proposta di concordato preventivo in continuità: il passaggio cruciale per garantire il futuro dell’azienda. Un risultato reso possibile dal processo di ristrutturazione aziendale avviato negli ultimi due anni, che ha visto impegnato il socio unico, in collaborazione con il management della società, nella messa a punto di una strategia di uscita da una crisi aziendale che al termine del 2017 – anche a causa dell’aggiornamento normativo intervenuto sulle aziende partecipate – sembrava irreversibilmente destinata al fallimento. Attraverso l’avvio della procedura di Concordato preventivo in continuità aziendale e la riconversione del Contratto collettivo nazionale di riferimento applicato ai dipendenti dell’azienda, passato da Terziario e Servizi al contratto Multiservizi, il percorso di risanamento dei conti e del ripristino dell’efficienza economica dell’azienda è stato avviato.
L’assemblea dei soci tenutasi ieri ha provveduto nomina dei nuovi organi sociali. Arrivato a naturale scadenza, il Consiglio di Amministrazione uscente lascia il posto ad un nuovo Amministratore Unico, Dott. Alfredo Pagliaro. Sono stati nominati anche il nuovo collegio sindacale, composto dal Dott. Mirko Simone, presidente del Collegio sindacale, il Dott. Dario De Vitis, e la Dott.ssa Paola Martina (Supplenti il Dott. Massimiliano Rella e la Dott.ssa Lauretana Fasano). Revisore legale è stato nominato il Dott. Giovanni Mario Fiorentino.
“Si chiude un biennio tormentato nella vita della società pubblica comunale – ha commentato il sindaco di Lecce Carlo Salvemini – che ha imposto una gestione della crisi nel rispetto delle sopravvenute normative quali il Testo unico delle partecipate ed il nuovo Codice degli appalti”.
All’ottenimento dell’omologa da parte del Tribunale potrà dirsi scongiurato il rischio di fallimento della società partecipata del Comune di Lecce, che continuerà a fornire alla città, in convenzione con l’Ente, i servizi di manutenzione del verde pubblico, portierato e custodia di uffici comunali, impianti sportivi e monumenti storici, gestione archivi, pulizia degli uffici comunali, manutenzione dei plessi scolastici e impianti sportivi, gestione dell’Ufficio relazioni con il pubblico, bidellaggio nelle scuole dell’infanzia e asili nido comunali, trasporto scolastico per le scuole dell’infanzia comunali e per le primarie statali e trasporto scolastico di alunni con disabilità, attività sociali e di segretariato, servizi nell’ambito educativo e pedagogico e gestione dei centri ricreativi per anziani, i servizi cimiteriali, l’assistenza al cittadino servizi di mobilità trasporti e segnaletica, i servizi al cittadino per la gestione dei titoli edilizi e dei condoni. Per lo svolgimento di questi servizi il Comune di Lecce, con delibera di Consiglio comunale del 31 dicembre 2018, ha assegnato alla Lupiae le necessarie risorse per i prossimi cinque anni.
La stessa delibera di rinnovo delle convenzioni ha segnato nel 2019 altri importanti passi in avanti sul fronte dell’impegno per la qualità della gestione aziendale e su quello per la qualità del servizio offerto ai cittadini leccesi dalla municipalizzata . Da quest’anno infatti è stato avviato in azienda il sistema di Controllo di gestione interno a beneficio dell’economicità e della qualità del governo aziendale ed è stata avviata la redazione della Carta dei servizi, uno strumento a disposizione dei cittadini nel quale l’azienda dettaglia i servizi offerti fissando gli standard qualitativi e gli obiettivi che intende conseguire dal punto di vista della soddisfazione dell’utenza.