IL MAMANET TORNA IN PIAZZA CON UN WORKSHOP A NOCIGLIA, ALLA RICERCA DI NUOVE ATLETE
di Francesco Buja_______
Il mamanet, sport che si sta diffondendo velocemente in Europa, sarà in piazza dopodomani, venerdì 2 agosto, a Nociglia, nell’ambito dell’“Estate magliese”. Gioco simile alla pallavolo, che prevede però la trattenuta della palla prima del rilancio, riservato alle mamme e alle donne over 35, sarà dimostrato ai passanti dalle atlete del Mamanet Salento.
Nato in Israele, il mamanet è divenuto subito mezzo di riscatto della donna nei Paesi in cui questa stenta a essere considerata pari all’uomo. «Le protagoniste di questo sport – sottolinea Antonio Luigi De Luca, presidente di Mamanet Salento – sono donne che si scagliano contro l’indifferenza, la solitudine, il pregiudizio, la paura, l’ignoranza e la discriminazione. Si fanno portavoce del fair play come valore educativo nella famiglia e nella comunità. Noi proviamo a far crescere le famiglia con lo sport, impegno che richiede quello spirito di sacrificio che è elemento indispensabile per affrontare le competizioni che la vita riserva».
In piazzetta Caduti in guerra, alle 20, dunque, si svolgerà il quinto workshop di quest’anno targato Mamanet Salento. Il club ha partecipato, ai primi di luglio, al campionato mondiale, in Spagna. Competizione nella quale ha ottenuto il nono posto.
«L’esperienza in Spagna – racconta Amalia Patrignani (nella foto), atleta della squadra salentina – è stata molto significativa sia a livello di esperienza di vita sia perché ci ha permesso di vedere partite di altissimo livello e siamo state davvero brave a tener testa a squadre fortissime e che si allenano da oltre dieci anni. Questo ci ha dato la carica, al ritorno, di impegnarci a far conoscere ancora di più il mamanet, a far cambiare idea a tutte quelle mamme che pensano di non potercela fare. Per questo ci stiamo impegnando attraverso i workshop nei diversi comuni del Salento riscuotendo di volta in volta l’adesione di mamme e donne over 30 emozionate nel provare a divertirsi con noi».
Amalia è anche una delle coordinatrici del Mamanet Salento. Si è avvicinata a questo sport un anno e mezzo fa, coinvolta da un’amica. «Avendo due bambini – racconta l’atleta casaranese – di cui uno sotto i tre anni ed essendo una mamma single lavoratrice, mi sentivo stressata. Questo sport mi ha permesso di svagarmi mentalmente e di alleggerirmi dai pensieri della giornata. Ho iniziato per scherzo e poi mi sono appassionata a tal punto da seguire le trasferte. Mi ha anche permesso di allenarmi fisicamente, sono molto più attiva rispetto ad un anno fa. Il bello di questo sport è proprio il fatto di essere alla portata di ogni donna, dalla trentenne allenata alla sessantenne».
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