TAP SNAM, ALCUNE QUESTIONI ANCORA IRRISOLTE
(Rdl)______Melendugno, 18 luglio 2019. 12.30.
“Le ditte scartate nelle gare del TAP perché troppo ‘ingombranti’, stanno lavorando sul tratto SNAM?
C’è una strategia, utilizzando un fittizio avanzamento lavori, volta a far passare nell’ ombra le inadempienze di entrambi i progetti?
Che fine hanno fatto le incongruenze messe in evidenza in varie occasioni alle varie Procure e istituzioni?”.
Lo chiede il Comitato No Tap, in una nota diffusa pochi minuti fa, in cui viene ricordata la vicenda dell’incidente probatorio, “di gennaio scorso, di cui si è persa ogni traccia.
Uno dei quesiti dell’agognato incidente probatorio puntava a verificare se il tratto SNAM, di 54Km, e il tratto TAP, di 8,2Km, fossero da considerarsi opera unitaria, e se quindi è stata elusa la normativa che tende a valutare l’impatto unico di tutta l’opera.
Rilevato che SNAM, oltre a essere proprietaria dell’interconnessione di 54Km, è anche detentrice di una grossa quota del TAP fino a Melendugno, è chiaro che funzionalmente le due opere non sono indipendenti. Lo capirebbe anche un bambino che il gas di Melendugno non avrebbe sfogo senza il tratto di connessione alla rete Nazionale Gasdotti”.
Infine, il Comunicato denuncia il fatto che “nella foto dei cartelli di cantiere, che a macchia di leopardo stanno punteggiando il tratto d’interconnessione, gli appaltatori, con poche varianti, risultano essere gli stessi del tratto fino a Melendugno”.