CON LA PARTECIPAZIONE DI MICHELE CARDUCCI, QUESTA SERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI MELENDUGNO HA APPROVATO “la dichiarazione di emergenza a tutela del diritto umano al clima”. DOPO MAGLIE E TORCHIAROLO, UN ALTRO ATTO ISTITUZIONALE SIGNIFICATIVO. E A LECCE, QUANDO? ECCO, INTANTO, DI COSA SI TRATTA
di Serena Fiorentino______
Il consiglio comunale di Melendugno ha approvato la dichiarazione di emergenza a tutela del diritto umano al clima.
Questa sera il Consiglio comunale di Melendugno ha ospitato Michele Carducci (nelle foto) professore ordinario di diritto costituzionale comparto e diritto climatico presso l’Università del Salento, che ha illustrato il contenuto della delibera approvata all’unanimità.
Il professor Carducci ha esternato un accorato appello alla responsabilità verso le generazioni future, spiegando come oggi ci troviamo a dover rispondere a coloro i quali ancora non possono decidere, ma pagheranno le conseguenze delle nostre scelte.
Il comune ha dunque dichiarato l’emergenza climatica per il proprio territorio, in termini di persistente violazione del diritto umano al clima dei propri Cittadini, come lesione presente e futura della loro salute e della salubrità del loro ambiente, a causa della volontà incostituzionale del Governo di non impedire nuove opere fossili e climalteranti.
Riconosce lesiva del diritto umano al clima qualsiasi iniziativa, pubblica o privata, che ostacoli in qualsiasi modo l’abbandono definitivo della produzione e del consumo energetico fossile e si impegna ad agire in tutti i modi, le sedi e le forme consentite dall’art. 118 della Costituzione italiana, affinché la tutela del diritto umano al clima diventi il parametro dell’interesse pubblico primario.
Il comune si impegna inoltre ad appoggiare tutte le iniziative cittadine di rivendicazione del diritto umano al clima, ad invitare tutte le istituzioni territoriali (a partire dalla Regione) a promuovere conferenze territoriali popolari per la promozione del diritto umano al clima come interesse pubblico prioritario delle politiche energetiche del territorio, nonché ad inviare il Governo a riformulare tutti i propri programmi di politica energetica e ambientale in funzione della prioritaria tutela del diritto umano al clima.
Tale delibera è già stata approvata dai comuni di Maglie e Torchiarolo e, il Sindaco di Melendugno Marco Potì si augura che molti saranno i comuni salentini ad approvarla durante i prossimi consigli, come segno tangibile di assunzione di responsabilità verso le generazioni future.