XYLELLA / IL COORDINAMENTO AGRICOLTORI: ‘LA REGIONE PUGLIA REVOCHI OGNI INCARICO ALL’ISTITUTO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE PIANTE – CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE DI BARI, DIRETTO DA DONATO BOSCIA’
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Da Francavilla Fontana il coordinamento Nazionale Agricoltori per l’Olivicoltura ci manda il seguente comunicato______
VENERDI’ 10/05/2019 ALLE ORE 11:00, in BARI – PALACE HOTEL- SALA EGNAZIA – SVEVA, 1° PIANO – Via F. Lombardi, 13 – 70122 Bari
terremo conferenza stampa su:
ISTANZA DI REVOCA DI OGNI INCARICO E MANDATO PER LA LOTTA ALL’EMERGENZA XYLELLA AL I.P.S.P. – C.N.R., SEDE SECONDARIA DI BARI, DIRETTA DAL DOTT. DONATO BOSCIA (nella foto, ndr).
Verranno illustrate e spiegate le motivazioni per cui la Regione Puglia deve revocare l’incarico a suo tempo conferito all’I.P.S.P. – C.N.R.
Siffatte motivazioni sono da ricercare nelle evidenti lacune dell’operato dell’Ipsp-Cnr che non ha reso possibile l’uscita dalla emergenza. Nessuna verifica di laboratorio per replicare le tante evidenze empiriche presenti sul territorio, inspiegabile ritardo di quelle sulle cultivar autoctone resistenti e aver ostacolato la possibilità di convivenza agronomica risultante dal protocollo di coltivazione del CREA nonostante fosse assistito da evidenze scientifiche.
Le sessioni di studio “Curare Coltivando” dello scrivente Coordinamento hanno evidenziato l’esistenza di almeno ben dodici protocolli di coltivazione con evidenze empiriche di alberi di ulivo in ottimo stato vegetativo e produttivo, a cui il CNR non ha fatto seguire sperimentazioni di replicabilita’.
Può non saperne niente? Ed allora cosa ha fatto il CNR dopo che il suo direttore nell’ottobre 2015 ha effettuato un sopralluogo in c.da santo Stefano ad Alezio constatando, in.piena area focolaio in un panorama di alberi disseccati, la presenza di ben 450 ulivi Celline in ottimo stato e rigogliose coltivate dall’azienda Coppola? Nessuna sperimentazione che potesse giungere a evidenze scientifiche replicabili, è stata fatta dal CNR!
Il Coordinamento, pertanto, intende sollecitare la Regione Puglia a sospendere ogni incarico all’ipsp-cnr di Bari poiché, qualora dai fatti evidenziati, dovessero emergere degli illeciti, da oggi in avanti se la Regione non sospende il rapporto col CNR, non potrà dire di non saperne niente ma ne è corresponsabile e complice per non aver adeguatamente vigilato sull’Istituto nell’ambito delle attività delegate per la batteriosi di xylella.
Per il Coordinamento Agricoltori per l’Olivicoltura
Il segretario Antonio De Franco
Category: Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo