INVASIONE DI CAMPO
di Serena Fiorentino______
DI GIUSTIZIA (NON SEMPRE SINONIMO DI LEGALITA’) E DI RESISTENZA PASSIVA.
DI METRI DA SARTA E DI CICORIE SELVATICHE
Mamma di due splendidi bambini, sono una fra i 22 indagati, in buona compagnia…oserei dire ottima.
L’ennesimo avviso di conclusione delle indagini preliminari verso attivisti No Tap che, come una spada di Damocle, pesa su di me, come su un nonno ultrasessantenne, un’insegnante in pensione e qualche ragazzino appena diciottenne reo di aver giocato a pallone tra gli ulivi.
Articoli 110 e 633 secondo comma del CODICE PENALE. Invasione arbitraria di terreni.
Era il 7 novembre del 2018 e splendeva alto il sole sulla campagna salentina. Ricordo che quella mattina nell’uliveto ai tempi ancora rigorosamente privo di qualsiasi recinzione o delimitazione, le donne erano sedute a chiacchierare attorno ai tronchi degli ulivi monumentali, i ragazzini giocavano con un pallone, i pellegrini venuti da lontano percorrevano, bastone alla mano e zaino in spalla, la vecchia via Francigena alla ricerca del dolmen Gurgulante.
Di fronte a noi un abbozzo dell’attuale cantiere della multinazionale Tap e qualche operaio della ditta Mello pronto a decapitare qualche altro ulivo monumentale.
Ricordo bene quell’assolata mattina. Nessuno scontro con le forze dell’ordine, nessuna richiesta di allontanamento, nessuna tensione.
Io, mio marito e mia madre, una mattina a raccogliere erbe spontanee fra ulivi e muretti a secco, seppur col dolore nel cuore all’idea dello stupro che di lì a qualche giorno la multinazionale Tap avrebbe inferto anche a quell’angolo di paradiso.
INVASIONE ARBITRARIA DI TERRENO rigorosamente non delimitato e nessuno che mi abbia intimato di uscire dalla sua proprietà.
Ora, io voglio solo fare un accorato appello a tutti i Cittadini di questo triste stato in cui ormai GIUSTIZIA e LEGALITA’ suonano sempre più come termini quasi opposti l’uno all’altro. Se mai domani mattina doveste svegliarvi e, invitati dall’aria primaverile e dal sole, doveste decidere di andare per campi a raccogliere erbe spontanee o a giocare a pallone con i bambini, ricordatevi di munirvi di MAPPE CATASTALI e METRO DA SARTA: non sia mai andiate involontariamente e malauguratamente ad “invadere” il pezzo di terra non recintato di qualche cattivone!
Category: Cronaca