IL LECCE / IL POST PARTITA
(Rdl)_____Grande, la gioia di Tumminello (nella foto, in un selfie su Instagram), giovane attaccante siciliano di belle speranze, arrivato in prestito dall’Atalanta a gennaio, e finora poco utilizzato, e rimasto a secco, per il suo primo gol: “Segnare sotto la Nord, un’emozione indescrivibile, una gioia indescrivibile”. Di lui, fra le altre cose, parlano anche presidente e allenatore, nelle dichiarazioni a caldo negli spogliatoi del postpartita.
Sentiamo cosa hanno detto.
Saverio Sticchi Damiani: “Abbiamo fatto un grande secondo tempo. Nel primo tempo siamo stati condizionati dal terreno pesante che non è favorevole alle nostre caratteristiche, nella ripresa, col terreno asciutto, abbiamo proposto il nostro calci…Abbiamo fatto quattro gol e due pali, abbiamo fatto spettacolo. Il Lecce è questo, non ci meravigliamo più. Facciamo un calcio incredibile, vincente, complimenti al mister e ai ragazzi.
Degli arbitri ho parlato già la scorsa settimana, non voglio essere ripetitivo, oggi ho visto cose simili, ma non viglio più tornare sull’argomento.
Sono contento per Tumminello, sapevamo che era un acquisto importante, finora non ha fatto quello che ci aspettavamo, qusto sia per lui un nuovo inizio.
Per noi mancano quattro partite, siamo lassù, ce la godiamo, e vediamo dove arriviamo.
Stiamo scrivendo una bella storia di calcio, ma anche una bella storia per il territorio
Ci stiamo levando piccole soddisfazioni, rivincite sportive.
Stiamo inseguendo un sogno”.
Fabio Liverani: “Primo tempo di grande aggressività del Carpi, poi il campo è diventato perfetto, nel secondo tempo sono inevitabilmente calati, abbiamo avuto pazienza e il nostro gioco fra le linee a uno-due tocchi ha rotto gli equilibri, abbiamo fatto una ripresa di alto livello.
Tumminllo ha sfruttato l’occasione che è arrivata per sbloccarsi, da parte sua deve esere un punto di partenza, deve essere un’alternativa, un giocatore che da qui alla fine può essere determinante“.
Per il Carpi parla l’allenatore Fabrizio Castori: “L’atteggiamento del secondo tempo non mi è piaciuto per niente. Abbiamo fatto cinquanta minuti di grande calcio, tenendo testa ad una squadra molto forte, entrando in campo con determinazione nonostante le assenze. Nella ripresa eravamo troppo molli, dovevamo continuare a giocare e non concedere. Agli errori ci siamo abituati in questa stagione, ma la cosa che mi ha fatto più arrabbiare è l’atteggiamento del secondo tempo, non è accettabile. Lecce? Ad inizio campionato l’avevo messa tra le favorite. Non conosco il loro calendario, ma l’organico è da Serie A, come quello del Benevento, Brescia o Palermo”.______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
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