MINACCE ANCHE ALLA SENATRICE POLI BORTONE / I POLITICI NON SI FANNO AMARE, PERO’ PURE I CITTADINI…

| 11 Aprile 2019 | 0 Comments

di Francesco Buja______

Non poteva mancare anche in questa campagna elettorale il tocco di classe che vivacizzasse le pagine dei giornali, impaludate finora in bollettini sui movimenti strategici dei candidati sindaci di Lecce anziché essere elettrizzate dai propositi dei suddetti concorretti per il bene di Lecce.

Un invito a nozze per cronisti amanti del “culacchio” e per tifosi politici.

Il lampo di genio di questi giorni è quello di un tizio che, sventolando una qualche partigianeria su Facebook, ha ordinato la morte al sindaco uscente Carlo Salvemini, il quale, tra passeggiate nei rioni per conoscere le istanze dei cittadini e il ricordare quel che di buono ha fatto la sua amministrazione, mira a tornare alla guida di Palazzo Carafa.

Il macabro augurio all’esponente del centrosinistra è stato pubblicato in relazione ai suoi incontri peripatetici con la gente. Nulla di originale nei tempi in cui i social network consentono le peggiori manifestazioni di acrimonia. Ma anche qualcun altro ha voluto peccare di inventiva e ha rivolto una minaccia di morte (ancora “sora nostra”…), su Facebook ovviamente, ad Adriana Poli Bortone, altro candidato sindaco della città “gentile e beddhra”. A lei l’invito:”Brutta strega, devi morire!”.

L’ex parlamentare e ministro ha risposto: “Brutta ci sta, strega è probabile, che si debba morire non è solo un mio privilegio. Dobbiamo tutti usufruirne! Esprimete tutta la solidarietà non a me, ma alla Musarò, che vive nell’illusione di essere immortale“.

Ormai è prassi il livore verso i politici veicolato a mezzo social network.

Nel periodo natalizio (sic!) fu indirizzato alla consigliera comunale di Forza Italia, Federica De Benedetto, perché aveva evidenziato che la scritta “X Mas” in piazza Mazzini, voluta per augurio dall’amministrazione comunale di centrosinistra, evocasse la celebre flottiglia della Regia Marina italiana, tanto cara alla Destra. Apriti cielo! Qualcuno inneggiò pure a piazzale Loreto: che schifo.

Ordinaria miseria, dicevamo. E infatti giorni fa qualcuno ha proposto un giro nei forni, sappiamo quali, per Francesco Grasso, esponente della Democrazia cristiana, “reo” di aver mollato la coalizione di Adriana Poli Bortone per appoggiare l’altro esponente di centrodestra, Saverio Congedo.

È vero, i politici troppo spesso non si fanno stimare; ma gli elettori tante volte non si fanno onore.

Category: Cronaca, Politica

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