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| 29 Marzo 2019 | 0 Comments

(e.l.)______

Rapina questa mattina a Magliano, dove verso le 10.30 un uomo arnato di coltello e mascherato con un cappuccio, ha fatto irruzione nell’ufficio postale, da cui è poi fuggito a bordo di una Volkswagen Golf. Il bottino è di 340 euro. Indagini in corso.

 

Questa mattina militari della Guardia di Finanza hanno arrestato un uomo di 44 anni e un giovane di 25 anni, entrambi nati a Lecce, ma di etnia Rom, con l’accusa di aver importato in Italia dal Montenegro nove pistole, e altre tre armi camuffate da penna, oltre a varie munizioni.

 

Due uomini di 55 anni, entrambi leccesi, entrambi con precedenti, Fabio Martucci e Paolo Olimpo, sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri di Soleto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dal pm Maria Rosaria Micucci, in quanto ritenuti i responsabili di un furto in abitazione avvenuto a Zollino lo scorso ottobre.

 

Nei guai, per un telefonino da duecento euro e pure usato. E’ quanto accaduto a un uomo di 63 anni e a un giovane di 19 anni, entrambi di Melendugno, entrambi denunciati a piede libero con l’accusa di ricettazione, per aver tenuto e adoperato l’apparecchio, che era stato rubato a Martano il mese scorso.

 

Sena biglietto, alla stazione di Maglie, sul treno in partenza per Lecce. Discussioni, ritardo, controlli dei Carabinieri. Poi, un malore, e il ricovero nell’ ospedale di Casarano (nella foto). E’ quanto accaduto ieri sera ad un uomo del Sudan di 42 anni, già destinatario di tre provvedimenti di espulsione dal territorio italiano.

 

Un giovane di Lecce di 35 anni, Giuseppe Alessio Calcagnile, ieri sera è stato arrestato e portato in carcere dai Carabinieri, che lo hanno bloccato nei pressi di una casa cantoniera abbandonata con diciassette grammi di eroina.

 

Nonostante gli fosse stato fatto di avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati, dopo essere già stato arrestato una prima volta per le continue minacce nei confronti della ex moglie, un uomo di 50 anni di Torchiarolo è tornato in casa di lei per un tentativo di riconciliazione. La tregua è durata poco, fino a quando, vista la donna intenta a usare Facebook, ha brandito un’ascia. Provvidenziale l’intervento del figlio della coppia, che ha impedito il peggio. I Carabinieri lo hanno nuovamente arrestato e ricondotto in carcere.

 

Concorso in detenzione di sostanze stupefacenti è l’accusa con cui ieri è stato arrestato in flagranza di reato a Sannicola Metello Durante, 39 anni, di Tuglie, fermato ad un controllo stradale dai Carabinieri e trovato in possesso prima, in auto, di quattrocentoquarantacinque grammi di marijuana, e poi, in casa, di altri centoquarantacinque grammi. Si trova ora ai domiciliari.

 

Category: Cronaca

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