IL M5S CONTINUA A PERDERE PEZZI
(Rdl)______Mai più con il M5S, che così non ha più rappresentanti in consiglio comunale. Prima si era dimesso Francesco Nevoli. Poi l’altro consigliere eletto, Massimo Battista, era passato al Gruppo Misto. Oggi, appena dopo il suo insediamento, il, anzi, la rappresentante eletta nella lista del Movimento, che era subentrata a Nevoli, Rita Corvace (nella foto), 42 anni, ha annunciato che “Ho lasciato il M5S e ho aderito al gruppo misto poiché i tradimenti perpetrati a livello locale – in merito alla ben nota questione Ex Ilva – e a livello nazionale – in primo luogo per l’alleanza con la Lega, partito di destra populista, razzista e xenofoba – non rispecchiano più gli ideali del Movimento con il quale mi sono candidata e con cui sono stata eletta”.______
AGGIORNAMENTO SUCCESSIVO. LE PAROLE PRECISE E COMPLETE PRONUCIATE IN CONSIGLIO
“Mi preme, prima di iniziare il mio lavoro in qualità di donna delle istituzioni, ringraziare di cuore il Comitato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti – da cui ho dato le dimissioni già la scorsa estate – per avermi consentito di svolgere in tutti questi anni il mio percorso di cittadinanza attiva. Fare politica significa fare il bene della polis: Taranto è la città nella quale vivo e nella quale mi sono ammalata di cancro causato, come affermano i medici, dall’inquinamento industriale ed è per questo che ho voluto impegnarmi per migliorarla.
Grazie al supporto della mia famiglia e di chi mi sta accanto, ho affrontato, non solo la malattia, ma ho anche intrapreso una lotta che mi ha portato a denunciare tutte le carenze e le inefficienze della sanità locale. In una città come Taranto, in cui è stato rilevato, nello studio Sentieri dell’Istituto Superiore di Sanità, un eccesso di tutti i tumori, un malato è anche costretto a scontrarsi con un servizio sanitario insufficiente: al maggior rischio di ammalarsi, purtroppo, corrisponde una minore qualità di cura.
La grande capacità e competenza dei nostri medici oncologici non è sufficiente a sopperire alla mancanza pressoché totale di macchinari all’avanguardia e dispositivi per la cura di un malato oncologico.
Ho creduto che, per continuare nel mio impegno a servizio della mia città, la strada giusta fosse quella di utilizzare lo strumento messo a disposizione del Movimento Cinque Stelle ma, il tradimento che il Movimento ha compiuto nei confronti non solo della città di Taranto, promettendo la chiusura programmata delle fonti inquinanti e la riconversione economica, ma anche di tutto il Sud, alleandosi con la Lega, mi costringe ad uscire dal Movimento che non rappresenta più le istanze dei cittadini.
Non posso far parte di un partito che appoggia un governo razzista e xenofobo, che condanna la diversità in nome di un prima gli italiani che non ha nessun senso di esistere.
Mi impegno, sin da subito, ad essere al servizio di tutta la cittadinanza e di svolgere con responsabilità un’opposizione costruttiva e produttiva per il bene dell’intera comunità tarantina, aderendo al gruppo misto”.______
LA RICERCA nei nostri articoli del 18 settembre e del 19 febbraio scorsi