ALLA SCOPERTA DELL’ITALIA DI SERIE B – 15 / CROTONE
(g.p.)______Una città di 65.000 abitanti, in bilico fra passato remoto, e futuro prossimo.
Grande, il passato, uno dei principali centri della Magna Grecia, dove, fra l’altro, al di là delle sue altalenanti vicende di dominio politico sul Meridione, il filosofo greco Pitagora di Samo pose la sede di una delle più importanti scuole di pensiero dell’umanità, che prese da lui stesso il nome: la Scuola pitagorica, appunto, intorno al 530 a.C.
Filosofo, ma pure profeta, mago, santone, iniziatore del movimento vegetariano, che partiva dalla consapevolezza che non bisogna arrecare danno agli altri esseri viventi sul pianeta, e teorico della trasmigrazione delle anime dopo la morte fisica.
Una tappa miliare i suoi insegnamenti per la conoscenza del mondo, la cui essenza egli poneva nei numeri e – ancora oggi con grande fascino, oltre al valore scientifico sviluppato da allora nei secoli – nel loro elemento magico.
Poi, un vuoto di secoli, al massimo qualche riconoscimento al tempo dell’Italia dominata dagli spagnoli del re Carlo V.
La rinascita, in epoca recente, sotto il Fascismo, con la riqualificazione del porto sullo Jonio e gli insediamenti industriali.
In epoca recentissima, invece, la crisi industriale degli anni Ottanta, la chiusura della Montedison, la protesta degli operai rimasti senza lavoro e senza prospettive.
Visivamente, anche, dal punto di vista dell’insediamento urbano, Crotone si mostra con la città vecchia che si sviluppa in un gomitolo di stradine fino al Duomo e alla centrale piazza Pitagora, il punto di contatto, di inconro e pure di scontro fra il vecchio e il nuovo.
Una città rimasta senza identità e senza propettive che però ora vuole recuperare e riacquistare il proprio prestigio e scommette sul futuro.
E’ stato appena avviato infatti un piano di importanti interventi di bonifica delle aree industriali dismesse, delle grandi fabbriche destinate a diventare centri di propulsione di attività legate al turismo, con il rinnovato e riqualificato sbocco al mare, e un aeroportofunzionale, e, qui il cerchio si chiude alla prfezione, alla cultura.