VENERDI’ 15 ANCHE LECCE STRINGE LA MANO A GRETA. APPUNTAMENTO ORE 9.00 A PORTA NAPOLI. CON I NOSTRI APPROFONDIMENTI SULLE RAGIONI DI UNA LOTTA CHE RIGUARDA TUTTI NOI: USCIRE SUBITO DALL’EMERGENZA, FINCHE’ SIAMO ANCORA IN TEMPO, PERCHE’ NON C’E’ UN PIANO B PER IL NOSTRO PIANETA TERRA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. “Friday for future Lecce” ci manda il seguente comunicato______
Venerdì 15 Marzo 2019
Fryday For Future. Sciopero Mondiale per il Futuro.
Il 15 marzo anche il Salento si unirà alla marcia globale per il clima. Il movimento lanciato da Greta Thunberg, una ragazza svedese di 15 anni, che da mesi, ogni venerdì, va a protestare con un cartello davanti al Parlamento del suo Paese.
E’ lì a dire che c’è un’emergenza mondiale: il cambiamento climatico in atto. E che c’è davvero poco tempo per invertire la rotta.
I maggiori centri di ricerca sul clima mostrano che tra i 30 anni più caldi da quando si effettuano le registrazioni di temperatura, 25 siano successivi al 1990 (WMO). Il 2018 è stato l’ennesimo anno record per l’Italia (fonte CNR). L’artico si riscalda a velocità più che doppie rispetto al resto del pianeta e sta vedendo scomparire i suoi ghiacci marini. Il livello degli oceani si sta alzando e alcuni eventi estremi stanno intensificandosi e aumentando in frequenza.
Alla COP 21 di Parigi, 195 Paesi si sono impegnati a contenere l’aumento delle temperature medie globali sotto la soglia di 2 C° e un recente studio dell’IPCC, un organismo scientifico nominato dall’ONU, ha lanciato l’allarme sui gravi rischi di sconvolgimenti climatici se nel lungo periodo queste dovessero aumentare di 2°C anzichè di 1,5 C° rispetto ai livelli preindustriale.
La sua protesta è diventata virale, contagiando suoi coetanei in tutto il mondo. Gli studenti salentini hanno deciso di aderire allo sciopero cercando di coinvolgere quante più associazioni e realtà locali possibili.
Il corteo partirà da Porta Napoli alle ore 10.00.______
L’APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 20 e del 21 febbraio scorso
Siamo pronti anche a Lecce ad unirci alla marcia globale per il clima di domani. Lanciata da Greta Thunberg, una ragazza svedese di 15 anni, che da mesi, ogni venerdì, va a protestare con un cartello davanti al Parlamento del suo Paese, la protesta è diventata virale, contagiando suoi coetanei in tutto il mondo.
Gli studenti salentini hanno deciso di aderire allo sciopero cercando di coinvolgere quante più associazioni e realtà locali possibili. La marcia, che sarà assolutamente apartitica e senza alcun simbolo associativo, prevede interventi a cura di alcuni docenti universitari ed esperti del settore.
C’è un’emergenza mondiale: il cambiamento climatico in atto. E c’è davvero poco tempo per invertire la rotta.
I maggiori centri di ricerca sul clima mostrano che tra i 30 anni più caldi da quando si effettuano le registrazioni di temperatura, 25 siano successivi al 1990 (WMO).
Il 2018 è stato l’ennesimo anno record per l’Italia (fonte CNR). L’artico si riscalda a velocità più che doppie rispetto al resto del pianeta e sta vedendo scomparire i suoi ghiacci marini.
Il livello degli oceani si sta alzando e alcuni eventi estremi stanno intensificandosi e aumentando in frequenza.
Alla COP 21 di Parigi, 195 Paesi si sono impegnati a contenere l’aumento delle temperature medie globali sotto la soglia di 2 C° e un recente studio dell’IPCC, un organismo scientifico nominato dall’ONU, ha lanciato l’allarme sui gravi rischi di sconvolgimenti climatici se nel lungo periodo queste dovessero aumentare di 2°C anzichè di 1,5 C° rispetto ai livelli preindustriale.