GOVERNO APPESO AD UN FILO (DELLA TAV)
(Rdl)______Come spesso, se non sempre, nel Terzo Ramo del Parlamento, il progamma televisivo di Bruno Vespa “Porta a Porta”, la situazione politica si evolve, e maturano gli eventi. Anche questa volta, questa notte.
Dopo giorni di tentativi di rinvio, e di un’ impossibile mediazione, il governo è alle prese con la decisione sulla Tav, i treni ad alta velocità in Val Susa, diventata ineludibile, e M5S e Lega, su posizioni diventate a loro volta frontali in direzione opposta, sono ad un passo dalla rottura, quindi il governo è ad un passo dalla crisi.
Salvini si impunta: “Se qualcuno mi dice che non servono i treni, anch’io vado fino in fondo, se devo andare fino in fondo, vado fino in fondo. Siamo in due a dire di ‘no’, vediamo chi ha la testa più dura. Sono abituato ad andare fino in fondo”.
Di Maio, per tante ragioni, ‘stavolta sembra non voler cedere. Riunisce i parlamentari (nella foto), all’uscita, nella notte lo aspettano i microfoni dei giornalisti, quello dell’inviata di Bruno Vespa è in diretta, e lui non si tira indietro, pur scuro in volto: “Sono davvero sbalordito da questa minaccia di crisi di governo che viene da Salvini. Il Movimento Cinquestelle è compatto. Salvini minaccia una crisi di governo? Mi pare un atteggiamento irresponsabile”.