SOLLIEVO SCAVONE, NIENTE ARRESTO CARDIACO, MA RESTA LA RABBIA SULLA LENTEZZA DEI SOCCORSI – AGGIORNAMENTI
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Lecce-Ascoli è stata sospesa per un quarto d’ora e rinviata a data da destinarsi – la Lega di B pensa a marzo – a causa di un grave incidente di gioco del quale è stato protagonista il mediano giallorosso Manuel Scavone al primo minuto. Scontro aereo con l’attaccante Beretta, movimento innaturale del corpo della mezzala e caduta a terra con impatto forte della testa al suolo.
La botta ha portato a svenimento il calciatore, che è stato subito raggiunto da Mancosu e La Mantia, abili a scongiurare il rischio di un soffocamento attraverso l’arrotolamento della lingua. I medici della società leccese poi hanno potuto fortunatamente appurare che Scavone non era stato colpito da arresto cardiaco, eventualità che teneva gli undicimila del Via del Mare con il cuore in gola.
Rimangono dense le ombre sull’arrivo tardivo dell’ambulanza: oltre tre minuti di attesa dal momento della sua chiamata negli attimi concitati successivi all’impatto. Posizionata in curva sud, ma impossibilitata a entrare dai cartelloni pubblicitari sul campo, è stata costretta a percorrere tutta la pista di atletica e varcare un accesso aperto dai calciatori dalla curva nord. Manuel Scavone risiede in questo momento all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove riceve tutte le cure del caso e ha già eseguito la tac al cranio e alla spina dorsale che hanno avuto esito negativo, non evidenziando danni cerebrali. La palpitante disavventura, che a mente fredda sa già di miracolo, viste le innumerevoli morti nella storia del calcio (su tutte quella di Piermario Morosini nell’aprile 2012), deve far riflettere l’organizzazione del Via del Mare sulla celerità ed efficenza del sistema di soccorso, in questa occasione da rivedere nonostante il profondo sospiro di sollievo.
COMUNICATO UFFICIALE DELL’UNIONE SPORTIVA LECCE
Category: Sport
Comunicato stampa dell’ Asl Lecce:
“Il calciatore del Lecce, Manuel Scavone, in Pronto Soccorso al “Fazzi”:
ha subito un forte trauma cranico commotivo, ma è fuori pericolo
Il calciatore del Lecce Manuel Scavone, vittima di un violento scontro di gioco, è fuori pericolo. E’ giunto pochi minuti fa nel Pronto Soccorso dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove i medici gli hanno prestato le prime cure, riscontrando un forte trauma commotivo con momentanea perdita di coscienza.
Le condizioni del paziente sono comunque buone. I medici hanno già eseguito diverse Tac: cranio, cervicale e torace, tutte con esito negativo, quindi senza lesioni interne. Poichè il paziente ha perso conoscenza, i medici del Pronto Soccorso, d’intesa con il neurochirurgo di turno, hanno deciso il ricovero precauzionale in Neurochirugia, dove sarà tenuto in osservazione per almeno 24 ore”.
Comunicato stampa dell’ Asl lecce:
“Manuel Scavone resta in osservazione al Fazzi:
Le condizioni di Manuel Scavone sono stabili. Il paziente resta in osservazione nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato precauzionalmente ricoverato ieri sera e ha trascorso una notte tranquilla. Nel bollettino medico diramato dalla Direzione medica si sottolinea che il paziente è vigile e collaborante, in respiro spontaneo e con emodinamica stabile. Anche la Tac di controllo ha dato esito negativo”.
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