NOTE D’ARTE / SULLE TRACCE DI PAOLA SCIALPI
di Donato Di Poce_______
“a Paola Scialpi
La vita è un barattolo di colori
Che ti cola nell’Anima
E ti lascia dentro orizzonti di bellezza”.
Paola Scialpi, pittrice, artista, attiva dagli inizi degli anni Settanta, ha collezionato più di cinquanta tra mostre ed eventi unici in Italia e all’estero tra cui America, Arabia Saudita, America (New York) e Kosovo, comparendo inoltre nelle più prestigiose pubblicazioni d’arte.
Hanno scritto di lei numerosi critici e Poeti, tra cui, Toti Carpentieri, Marina Pizzarelli, Pietro Marino, Antonella Marino, Luciano Caramel.
Fino agli anni Novanta Paola Scialpi ha “utilizzato” l’arte per affrontare tematiche e soggetti attuali e spinose come l’immigrazione e la prostituzione minorile, la condizione della Donna. Ma non sono mancata tematiche come “Tango “ e le recentissime “Tracce di Quotidianità”.
L’utilizzo costante del nero, del rosso e del bianco rappresenta uno dei fili conduttori della poetica dell’artista salentina, le cui fonti d’ispirazione sono estremamente variegate: si spazia infatti da Alberto Burri, ad altri giganti dell’Arte contemporanea. Ma ascoltiamo in tal senso una sua citazione: “Ho apprezzato molto Kandinskij, perché ha rivoluzionato la storia dell’arte, ha insegnato al Bauhaus, ha creato l’arte astratta cambiando, così i canoni della pittura, ed ha, inoltre, inserito il concetto umano di linea e punto che rappresentano l’animo umano. Mi ha affascinato anche Dali’ e Picasso! Qualche anno fa, invece, ho visitato la mostra di Burri a Città di Castello (Perugia) e mi è piaciuta la sua capacità di creare superfici nere a diversa tonalità. Su un quadro completamente nero si vedono le diverse impostazioni luminose.”
La sua più recente mostra, “Tracce di quotidianità” è stata la personale di pittura che lì l’artista PAOLA SCIALPI ha tenuto dal 27 maggio 2018 all’8 giugno 2018 presso la Fondazione Palmieri in Vicolo dei Sotterranei a Lecce.
Con Il Patrocinio del Comune di Lecce, la Fondazione Palmieri di Lecce In collaborazione con Associazione Thorah e Presidi del Libro di Sannicola, esprime bene il suo rapporto con le cose e gli oggetti (la bottiglia in primis) d’uso quotidiano e il riuso direi in perfetto stile recycling e ready made bio-compatibile.
La bottiglia prima privilegiato contenitore di liquidi preziosi(dal vino all’all’olio, all’acqua), diviene dopo l’uso, una matrice di trasmissione artistica e contenitore di cultura e tradizioni locali. A tale proposito mi piace ricordare cosa scrisse in merito Mariangela Cutrone: “La sue bottiglie artistiche sono depositarie di storie, esprimono emozioni inedite. Il suo è un vero e proprio“ready-made ad alto potenziale bio/compatibile” come l’artista stessa ama definire le sue originali creazioni. “
Nel corso degli anni Paola Scialpi ha esposto nelle principali gallerie italiane, dallo Studio D’Ars di Milano alla Galleria d’Arte La Scaletta di Matera, e all’estero presso lo Shariah Art Contemporary Museum (Emirati Arabi Uniti) e alla Broadway Gallery (New York), venendo inoltre inserita nel catalogo curato da Luciano Caramel per Giorgio Mondadori dal titolo “Mille Artisti a Palazzo”.
Paola Scialpi è una Donna colta e sensibile, ed essersi riuscita ad imporre nel campo dell’Arte non solo nel Salento, ma a livello nazionale è un grande merito, che deve solo alla sua sensibilità, intelligenza cosmopolita, umanesimo, e amore per la vita e la poesia, di cui vogliamo fargli dono per ringraziarla dei tanti orizzonti di bellezza che ci ha regalato.
BISOGNA RESTARE VIVI
A Paola Scialpi
Ci sono ancora molti semi da piantare
E io non smetterò di scrutare
Gli argini dell’Alba
Finché sarò un corpo verticale
Sopra un abisso di colori
E avrò ancora molte virgole da po(e)tare.
Bisogna restare vivi
Tra le pozzanghere di buio calpestate
Come un alito di nebbia fluttuante nel bosco
E i silenzi che danzano tra le righe
E le zolle di colore.
Nei crateri del futuro
S’insinua uno sciame cosmico d’umanità
Un nettare planetario di visioni.
La vita è un barattolo di colori
Che ti cola nell’Anima
E ti lascia dentro orizzonti di bellezza.
Category: Cultura