LIBERARSI DAL FUMO GRAZIE ALLA SIGARETTA ELETTRONICA. MA E’ QUESTA LA STRADA?
di Martina Passione_______Negli ultimi anni le e-cigs hanno iniziato a spopolare in tutto il mondo, a tal punto che si sono create delle vere e proprie community di appassionati di svapo, i “vapers”, ex fumatori orgogliosi di essere riusciti a smettere con le sigarette tradizionali abbassando i danni alla salute del 99%, anche se ci sono molti dibattiti a riguardo. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, gli “svapatori” in Italia sono 4 fumatori su 10, mentre il settore ha un giro d’affari di 600 milioni di euro.
Anche il popolare marchio Marlboro sta investendo 12 miliardi di dollari sulla sigaretta elettronica Juul. Questo ci fa capire quanto il fenomeno delle e-cigs si stia espandendo e quanto le aziende produttrici di tabacco si stiano proiettando verso questa nuova tendenza. Uno studio pilota dell’ IEO (Istituto Europeo di Oncologia) riporta che chi usa la sigaretta elettronica smette di fumare nel 60% dei casi.
Ma davvero lo svapo riuscirà a far smettere di fumare? Secondo gli esperti della Medical University of South Carolina di Charleston questo congegno è molto efficace contro il vizio del fumo. Per arrivare a queste deduzioni sono stati coinvolti 68 fumatori adulti. 46 di questi hanno utilizzato la sigaretta elettronica per 3 settimane. Alla fine della sperimentazione, durata 4 mesi, i ricercatori hanno potuto osservare che chi aveva ricevuto l’ e-cig ha continuato con piacere ad usarla e tendeva a fumare di meno.
Oggigiorno la maggior parte degli scienziati consiglia fortemente l’uso di altri dispositivi che possono sostituire la combustione diretta del tabacco, che è la principale causa di cancro. Chi smette di fumare con l’aiuto della sigaretta elettronica si assicura molti più benefici in fatto di salute rispetto a chi fuma le bionde.
Certo tanti scienziati consigliano dispositivi alternativi alle sigarette, ma che comunque non sono del tutto innocui e comunque sono costosi.
Senza entrare in merito a quali lobby finanziano poi il lavoro di questi scienziati, ci limitiamo a chiederci: ma sarà davvero così?
Non sarebbe meglio cominciare a fare tanto movimento all’aria aperta, e per chi ha bisogno di essere incoraggiato magari si può iscrivere in una palestra vicino casa, oppure frequenti un corso di ballo o di arti marziali.
Qualsiasi palliativo può essere utile per iniziare a liberarsi da un vizio, ma per stare bene, prima di tutto bisogna volersi bene e mettere in campo delle strategie che ci liberino una volta per tutti dalle nostre schiavitù’.
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