“Bonafede ascolti la protesta dei detenuti del carcere”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Palo Pagliaro ci manda il seguente comunicato______
«Intervenga immediatamente il ministro Alfonso Bonafede, verifichi le condizioni di vita nel carcere di Lecce, per rendersi conto di persona dei problemi strutturali e delle carenze che costringono i detenuti a vivere al freddo e al gelo, spesso in condizioni disumane con calcinacci che si staccano, e in tre persone in celle di 8 metri quadrati con bagni fatiscenti.
La protesta dei 90 detenuti della sezione C, che oltretutto sono in attesa di giudizio, non può rimanere inascoltata, bisogna dare risposte chiare e precise senza dimenticare che la funzione rieducativa dell’esperienza carceraria non si deve trasformare in un inferno.
Infine, ampliando il discorso, voglio porre all’evidenza del ministro anche le carenze del personale, problematica che dobbiamo affrontare e risolvere; colgo l’occasione per fare un plauso all’encomiabile lavoro di agenti di polizia penitenziaria e addetti ai lavori che nonostante la situazione difficile riescono a svolgere un lavoro importantissimo in maniera professionale». Lo scrive Paolo Pagliaro, dirigente nazionale di Forza Italia e membro dell’associazione Nessuno Tocchi Caino in una nota, a margine della protesta dei detenuti del carcere di Lecce.
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