GASDOTTO TAP / ISTITUZIONI IN CONFLITTO
di Serena Fiorentino______
La Banca Europea dei Finanziamenti (istituzione) che sostiene economicamente il progetto TAP dichiara di non finanziare opere che diano origine a conflitti.
Di contro, il Prefetto di Lecce (istituzione) ha ritenuto di dover emettere ordinanza di zona rossa per tutelare il trasporto della fresa meccanica atta a scavare il tunnel sottomarino del gasdotto, in quanto deve tutelare la multinazionale dai crescenti conflitti presenti sul territorio in forte opposizione all’opera.
La magistratura (istituzione) indaga Tap per vari reati riconducibili a disastro ambientale.
Arpa Puglia (istituzione) riscontra nelle analisi effettuate valori oltre la soglia di manganese e cromo esavalente in località San Basilio dove verrà scavato il tunnel.
Il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico (istituzione) sottoscrive qualsiasi documento a garanzia della prosecuzione dei lavori per la costruzione di quel gasdotto che, a seguito di corpose inchieste giornalistiche, è stato più propriamente ribattezzato “Mafiodotto”.
Tutto ciò va avanti nonostante Arpa, nonostante BEI, nonostante la magistratura, nonostante sindaci e cittadini, nonostante il Principio di precauzione, la convenzione di Aarhus, i trattati di Parigi e nonostante la stessa defossilizzazione sbandierata nel contratto di governo.
E intanto il Salento si è svegliato questa mttina con duecento poliziotti in assetto antisommossa che hanno sequestrato tre paesi ed istituito uno stato d’assedio “autorizzato”.
Quale Istituzione può a questo punto garantire lo Stato di diritto in Italia?______
LA RICERCA nel nostro articolo di questa mattina