EMENDAMENTO ‘SALVA ULIVI’ DEL SENATORE DE BONIS
(Rdl)______Il senatore lucano Saverio De Bonis (nella foto), imprenditore agricolo, anch’ egli critico a proposito del voltafaccia del M5S sul fronte dell’ affaire Xylella, e sulle battaglie ambientali, espulso dal partito di Luigi Di Maio il 31 dicembre e passato ora al Gruppo Misto del Senato della Repubblica, ha annunciato pochi minuti fa sulla sua pagina Facebook di aver presentato un emendmento “a difesa degli ulivi della Puglia“.
Ecco cosa ha scritto.
“Come detto a Natale, ho fatto!
Ho presentato, con il collega Carlo Martelli, un emendamento abrogativo dell’ignobile disposizione, passata nel silenzio generale senza che nessuno abbia eccepito i profili di incostituzionalità ed inammissibilità.
Quell’emendamento, in altri termini, andava stralciato preliminarmente.
Per queste ragioni, chiediamo agli organi parlamentari competenti di intervenire con urgenza affinché il crudele comma 374 bis, approvato nella Legge #Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018), venga abrogato.
Si tratta di una disposizione contrastante con le regole di copertura, estranea all’oggetto della legge di bilancio.
Essa, inoltre, si riferisce espressamente a ristrette aree geografiche e settori specifici, in aperto contrasto con la ratio della legge di #contabilitàe finanza pubblica, che pone il divieto di emanare norme microsettoriali, ordinamentali e localistiche.
Si tratta di un provvedimento dai risvolti drammatici per una Terra già martoriata, nonché un precedente gravissimo per tutto il nostro Paese.
Dello stesso avviso è il Prof. Lucarelli, ordinario di diritto costituzionale della Federico II di Napoli, il quale aggiunge che il comma 374 bis si pone in palese contrasto con il principio EU di precauzione, fondativo di tutte le politiche ambientali. Pertanto, secondo il Prof. Lucarelli, si tratterebbe di un provvedimento che rischia di determinare una forte regressione delle politiche ambientali del nostro Paese, violando in maniera diretta ed indiretta principi costituzionali di cui agli articoli 41-44
Avevo promesso di adoperarmi senza indugio per porre rimedio a questo dramma.
Ce la sto mettendo tutta, anche perché si dice che un vero uomo mantiene sempre la parola data! Ed io cerco sempre di mantenerla”.
L’emendamento presentato è per il così detto Decreto Legge Semplificazione.
Esso è stato approvato il 14 dicembre 2018, e, ricordiamo, secondo la Costituzione, è già in vigore: dovrà però essere approvato entro sessanta giorni e quindi convertito in legge dal Parlamento, pena l’annullamento.
Vedremo se con l’approvazione sarà approvato e inserito questo emendamento annunciato oggi, che annullerebbe l’emendamento alla Legge di Bilancio, che facilitava gli abbattimenti degli ulivi.______
LA RICERCA nel nostro articoli del 23 dicembre scorso