LA PARTITA / LE RONDINELLE BECCANO FALCHI E PALOMBI
(Rdl)______Il Lecce perde una partita che non doveva perdere. Per tante ragioni: perché era importante per la classifica, perché doveva dare ulteriori stimoli e ulteriore maturità, in ultimo perché il risultato non è giusto.
Vero è che poteva finire in tutti i modi. Ma il pareggio oramai maturato era sacrosanto e poteva mettere tutti d’accordo, al termine (quasi) di una gara spettacolare, con continui rovesciamenti di fronte, in cui le due squadre se le sono date di santa ragione, sportivamente, ovvio, ma hanno sempre cercato di far male all’avversario.
Il Brescia ha confermato di essere la squadra più in forma del momento, pesante e quadrata, e con uno che la butta sempre dentro (Donnarumma, di spalle nella foto, circondato da un nugolo di Giallorossi), ogni volta come partire da +1; il Lecce ha confermato di essere la rivelazione del campionato, intraprendente e propositiva. Però…
Però, ecco, può succedere una volta, di prendere un gol nel recupero, toh, due, ma non spesso e volentieri.
Volentieri, sì, perché bisognava capire quando mancavano pochi minuti al termine più recupero, che bisognava difendere a tutti i costi, con cattiveria, quell’ 1 a 1, che già stava stretto, ma che a quel punto andava benissimo.
Ha sbagliato mister Liverani, spiace dirlo, ma ha sbagliato a non cogliere l’ultima indicazione che veniva dal campo, e ancora una volta ha sbagliato i cambi.
Poi, non sappiamo dirlo con precisione, ma comunque ha sbagliato l’ arbitro. Due gol dubbi, e purtroppo il Var in serie B non c’è, che egli ha deciso entrambi a favore dei padroni di casa, convalidando il loro, e annullando invece quello degli ospiti, di Mancosu, apparso regolare; più valutazioni casalinghe nella gestione dei falli e dei cartelli.
Il risultato finale si spiega così.
Rimane l’amarezza, per i Giallorossi, fermi in classifica, sempre in zona play off, ma scavalcati proprio dai rivali di una notte comunque memorabile.
Il caso, la casualità, gli episodi, nel calcio sono fondamentali, si sa. Ma una squadra è grande davvero quando riesce a dominarli, nel complesso, o almeno a condizionarli, non a subirli sempre.______
Brescia: Alfonso, Sabelli, Mateju, Tonali, Gastaldello, Ndoj, Spalex, Donnarumma, Romagnoli, Morosini, (84′ Cortesi) Bisoli. A disposizione: Andrenacci, Martinelli, Cistana, Curcio, Viviani, Ferrari, Semprini.
Allenatore: Corini
Lecce: Vigorito, Petriccione, Mancosu (86′ Haye), Lepore, Meccariello, La Mantia, Falco (89′ Palombi), Lucioni, Armellino, Scavone (87′ Arrigoni), Bovo.
A disposizione: Bleve, Riccardi, Di Matteo, Cosenza, Torromino, Marino, Pettinari, Tabanelli, Fiamozzi. Allenatore: Liverani
Marcatori: 25′ La Mantia, 49′ Donnarumma, 97′ Gastaldello
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma ______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri sera
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