ALLA SCOPERTA DELL’ITALIA DI SERIE B – 9 / BRESCIA
(g.p.)______A Brescia di solito nella memoria collettiva viene associato l’appellativo di “Leonessa d’Italia”, dovuto ai dieci giorni di resistenza agli Austriaci durante il Risorgimento Italiano, nel 1849.
In realtà, la Storia della città, peraltro antichissima, è legata essenzialmente prima alla dominazione dei Longobardi in epoca medioevale (i monumenti longobardi, come la basilica di San Salvatore, sono i principali motivi di interesse storico, artistico e turistico), poi a quella della Repubblica di Venezia, che si protrasse per oltre trecento settanta anni, fino al 1797.
Nel bel mezzo della pianura Padama, della val Trompia, ai piedi del monte Maddalena, guardndo a Nord Est, ben collegata da strade, autostrade, tangenziali, ferrovie e aeroporto, Brescia ha poco meno di 200.000 abitanti, ed è uno dei centri produttivi più dinamici d’ Italia.
Ci sono infatti molte e importanti industrie, meccaniche e metallurgiche, la cui produzione spazia dai macchinari, ai tondini, dai camion alle armi, dai rubinetti alle posate, e tante piccole aziende a conduzione famigliare.
L’ agricoltura è legata invece ai vini, della così detta zona e denominazione “Franciacorta”.
A sud della città è in funzione il più grande inceneritore d’Europa, detto termovalorizzatore, composto da tre unità di combustione, due alimentate con rifiuti e una con le cosiddette «biomasse», il cui uso è però contestato dagli ambientalisti, e che produce energia per il teleriscaldamento delle abitazioni.
E’ ricca di quotidiani (il principale rimane Il giornale di Brescia), di televisioni (Live Brescia TV), di radio, periodici e case editrici.
Il piatto tipico, i Casoncelli, pasta fatta in casa, della tradizione contadina, poi la polenta, in tutte le salse e le acconciature.
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